PORTOFERRAIO. Cresce l'attenzione per il forum dei giovani lanciato dall' Informagiovani del Comune mediceo, su iniziativa de Circolo culturale Pertini, in collaborazione con Elbareport ed Elbacomunico. Ed è Virginia Campidoglio, studentessa universitaria di scienze della comunicazione a Pisa, a condurre il dibattito sulla tematica dell'emarginazione, del razzismo, che pare essere. posto in rilievo, all'opinione pubblica, dai media, impegnati in questi ultimi mesi a dar spazio al tema. Su questo del potere mediatico molti gli intervenuti nel forum che mettono l'accento sul bisogno di capire quanto il fenomeno razziale sia reale o gonfiato. "I media esaltano il negativo esistente- ha detto Lorenzo- ma che di fatto è probabilmente espressione di una minoranza". "In effetti, secondo me-dice la studentessa animatrice del forum- La mia introduzione, che si può leggere nel sito del "Pertini", puntava sulla falsa idea che i media ci propinano riguardo il razzismo e riguardo al fatto che l' Italia sia un Paese razzista". E il dibattito si sta facendo intenso e sono numerosi gli interventi di studenti elbani, ma anche livornesi o fiorentini, e hanno aderito anche adulti tra cui il prof Tanelli che ha posto in rilevo quanto assurdo sia il razzismo in una Terra che: "..i nostri progenitori diretti, sono arrivati in Europa fra i 45 ed i 30 mila anni fa. Forse dobbiamo considerare anche questo, assieme al ricordo recente dei nostri migranti nelle Americhe e in Australia, quando affrontiamo la grande e multiforme sfida delle attuali migrazioni, e assistiamo ai deliri razzisti che a volte l’accompagnano. Il razzismo non riguarda la biologia, ma solo l’economia e l’ antropologia culturale“, Ed ecco alcuni flash di alcuni interventi. Riccardo :Abbiamo sempre aperto le nostre frontiere a tutti i tipi d'immigrazione e questo già dal dopo guerra in poi. Il problema è che la gente inizia ad essere stanca della criminalità in generale, della mancanza del lavoro, di istituzioni che non prendono provvedimenti seri per combattere il crimine il maniera radicale, di pene inadeguate e dell'immigrazione incontrollata. Giorgio e Marinella: Il condizionamento dai mass media è talmente forte che, per non "farci pensare", negli organi nazionali di informazione non si parla di questi esempi di odio e razzismo. Viola: E’ vero, coloro che compiono atti di criminalità sono solo una minoranza, ma questo non vuol dire che tutti gli altri non abbiano dentro di sé dei pregiudizi. Paola: L’Italia non è assolutamente un paese razzista anzi al contrario, però il malessere che il nostro paese soprattutto ultimamente sta vivendo fomenta tanta paura e insicurezza nei confronti dei cd “ stranieri”. In Italia manca , ahimè, una rigida applicazione delle norme penali: questo è una lacuna che è, a mio avviso, concausa di molti eventi negativi che colorano il nostro paese. Teresa: Il razzismo è ignoranza, la xenofobia invece è un fenomeno che non può essere controllato ma è fomentato dall'insicurezza che viviamo ogni giorno. Julian: Penso che più che di razzismo si debba parlare di paura del diverso sovrapposta ad una mancanza di rispetto delle regole da parte di alcuni stranieri, che peggiora il rapporto tra italiani e immigrati.ci sono persone che vengono in Italia e rispettano le regole senza dimenticare la propria cultura d'appartenenza, ma di contro ci sono stranieri che arrivano e invece di integrarsi vogliono sovrapporre quelle che sono le proprie regole alle nostre senza rispettarle. Altri flash li riporteremo tra qualche giorno, tutti sono consultabili su http://www.circolopertinielba.org/forum_giovani/interventi.htm , dove si può direttamente fornire la propria idea.
virginia campidoglio piccola