La classe dirigente della CDL(FI-AN-UDC) sta dimostrando coi fatti la sua attitudine al buon governo e ad una amministrazione seria ed efficiente negli enti comunali che guida, anche all'Elba. Ha ricevuto la legittimazione a governare dal libero consenso del corpo elettorale, ed al corpo elettorale renderà conto, quando si tratterà di giudicare se ai programmi, alle promesse, hanno corrisposto i fatti e le azioni. Per ciò che concerne alcune vicende relative alla gestione della Comunità Montana, su cui vertono le indagini della Magistratura, si attende serenamente e con piena fiducia negli inquirenti l'esito delle stesse. Gli amministratori di centro-destra sono i primi a chiedere che si faccia luce e chiarezza, ma riaffermano con forza un principio fondamentale: un conto è il legittimo accertamento dei fatti demandato agli organi competenti, un conto è orchestrare una forsennata campagna diffamatoria e scandalistica, additando all'opinione pubblica gli obiettivi di uno sciacallaggio personale e politico inaccettabile. Se le forze politiche del centro-sinistra si prestano con tale foga ad alimentare e sostenere questa campagna, significa che sono a corto di seri argomenti politici. La criminalizzazione dell'avversario politico, e la scelta di toni così esasperati, rappresentano ormai un triste marchio di alcune formazioni politiche, che con sistemi di questi tipo pensano di cancellare le responsabilità derivanti da anni di pessimo governo del territorio. A prescindere dall'esito della vicenda comunque, è sbagliato e scorretto usare le indagini che la magistratura sta compiendo sui vertici della Comunità Montana, come uno strumento di delegittimazione dell'Ente. Contro questo disegno, per cui si tenta di screditare i rappresentanti delle istituzioni locali al fine di stabilire per l'Elba, una tutela di cui sarebbero titolari la Provincia e la Regione, riaffermiamo l'opportunità e l'urgenza di un governo del territorio che, essendo il più vicino possibile ai bisogni e alle particolarità dell'Elba, sia in questo modo più rispondente alle esigenze di chi ci vive.
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