Torna indietro

Operazione "Doppio Decalitro" i Finanzieri controllano la distribuzione di carburanti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 27 marzo 2009

Gli uomini della Compagnia di Portoferraio nei giorni hanno eseguito diverse verifiche fiscali nei confronti di distributori stradali di carbulibrificanti elbani, tendenti a controllare eventuali violazioni in materia di ACCISE e Imposta sul Valore Aggiunto. Sono state constatate diverse violazioni amministrative materia di ACCISE ed IVA per l’irregolare tenuta dei registri di carico e scarico e dei corrispettivi. L’attività compiuta ha permesso di riscontrare diverse violazioni per evasione d’imposta sia dal punto di vista delle eccedenze, poiché sono stati ritrovati quantitativi di prodotti superiori rispetto a quelli che sarebbero dovuti essere presenti in base alle scritture contabili che deficienze cioè meno carbulibrificanti rispetto a quelli giustificati dalla documentazione di riferimento. In tale contesto sono state, conformemente alla normativa vigente, ritenuti acquistati nero quelli in eccedenza e venduti in evasioni d’imposta quelli mancanti al di sopra delle tolleranze previste per ogni prodotto. Le verifiche sostanziali in parola si sono quindi concluse con la constatazione di circa Lt. 4.118,73 di carbolubrificanti (olio e benzina) acquistati o ceduti in evasione d’imposta per una totale di IVA evasa pari a € 2.850,31 ed elementi positivi di reddito ricondotti a tassazione pari a €.12.884,66. Nel contempo, unitamente a due ispettori metrici della locale camera di commercio, sono stati eseguiti controlli tendenti ad accertare l’esattezza corrispondenza tra le erogazioni di carburante effettivamente erogate rispetto al quantitativo di prodotto pagato dall’utente al fine di prevenire ed eventualmente sanzionare possibili frodi a danno degli utilizzatori. L’attività effettuata mediante uno strumento metrico denominato doppio decalitro ha dato esito negativo.


finanza sequestro autobotti

finanza sequestro autobotti