A Sciambere dell'Enel Kafkiana
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 26 marzo 2009
In tema di ENEL, una chicca che mi è costata 2 ore e mezzo del tempo che non ho e la sensazione di trovarmi in un romanzo di Kafka. Ho una casa in affitto dallo Stato, il contatore ENEL è intestatato all'Ente e il pagamento delle bollette è surreale, pensavo da un po'. L'Ente paga la mia bolletta ( assieme a centinaia di altre), poi mi manda per posta la bolletta da rifondere, con relativa lettera di accompagnamento affrancata; io vado alla posta, pago un bollettino scritto a mano per un chilometro a doppia ricevuta, infilo una ricevuta in una busta, affranco e spedisco. Nel luogo dove arriva la mia ricevuta, spesso questa finisce in un mucchio informe, si perde ed ogni anno, alla resa della contabilità, gli impiegati dell'Ente sudano per rimettere insieme i conti e, regolarmente, mi fanno impazzire per rimandargli subito-ma-subito, una copia di tutte le ricevute dell'anno, che, ovviamente, spedisco in fotocopia (dopo averla fatta) perchè non si sa mai. Un sistema farraginoso e dispendioso, per me e per l'Ente; un sistema che per altro mi impedisce di studiare un contratto di fascia cercando di spendere un po' meno, poichè non sono titolare del contratto. Quando ho chiesto, anni fa, di poter intestare il contatore mi è stato risposto che " non si poteva". Mistero sul perchè. Oggi, alle 15,30, un impiegato dell'Ente mi chiama e mi dice: "Fai la voltura del contatore, i dati li trovi sulla bolletta". Gaudio magno! Chiamo ENEL Servizio Elettrico ( come da intestazione bollette) al 800 900 800. L'operatore, dopo aver chiesto il mio codice fiscale e l'indirizzo, mi dice brutalmente che l'operatività (cioè la voltura) non è ammessa perchè in base al numero cliente l'Ente non è cliente; mi invita a chiamare l'Authority per l'Energia per conoscere l'attuale gestore dell'Ente Chiamo l'Authority al 800 166 654 e mi rispondono che l'informazione di Enel Servizio Elettrico è sbagliata, loro non hanno nessun data base da cui ricavare i dati e mi consiglia di chiamare il gestore per la salvaguardia della Toscana, Heracom, perchè con il libero mercato non si sa mai cosa può essere successo. Chiamo Heracom al 800 999 500 e dopo un controllo, l'Ente non risulta tra i clienti; mi consigliano di chiamare Enel Energia. Chiamo Enel Energia al 800 900 860 e l'operatore, dopo un controllo, mi risponde che dell'Ente è presente la Partita IVA con l'intestazione, ma non c'è nessuna operatività e quindi non è cliente (Hanno preso i dati in chiamata, come ha fatto con me Enel Servizio Elettrico) Mi consiglia di richiamare ENEL Servizio Elettrico, con la speranza di trovare un operatore un po' più informato e meno buzzurro. Richiamo ENEL Servizio Elettrico al 800 900 800, mi rispondono, dopo aver confermato che l'Ente non è cliente, che devo scrivere a ENEL Distribuzione, C.P. 5555 85100 Potenza, chiedendo di sapere chi sia il gestore del numero cliente dell'Ente. Chiaro che dovrà essere l'Ente a chiedere di chi è cliente, se lo faccio io corro anche il rischio, dopo qualche mese, di sentirmi rispondere che l'informazione non può essere fornita per il diritto alla privacy. Ma, se non è cliente di nessuno, a chi paga le (tante e salate) bollette l'Ente? Sono veramente curiosa. Intanto continuiamo a far girare per l'Italia e gli uffici ricevute, francobolli e buste. Giovanna Cara Giovanna Non ho parole (anche perchè ti è toccato averne molte per raccontare il labirintico procedere a cui ti hanno sottoposta). Di fronte a tanta magnificienza mi vengono in mente solo due cose: la prima è consigliare chi si trovasse in condizioni simili alle tue di farsi una preventiva flebo di camomilla prima di avventurarsi in tanto complesse telefonico-postal peripezie; successivamente mi viene da osservare che il nostro popolo, quello italiano quando riesce mirabilmente a fondere le proverbiali doti della fantasia padana all'efficienza partenopea è capace di costruire cose capaci di stupire il mondo come il governo Berlusconi o quell'ENEL che nacque quand'ero marmocchio per portare la luce in tutta Italia (e pure a Pomonte) e che ora ragiona da multinazionale per la quale un cliente non è nulla di più di un numerino, una fonte di quadrini da mungere, non un cittadino con diritti elettrici incorporati.
tralicci enel elettrodotto