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A Sciambere elettrico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 25 marzo 2009

Salve, finalmente e' arrivata la primavera e un tiepido sole comincia a riscaldare gli animi ed i cuori, stanno tornando le rondini al tetto, si sente gia' nell'aria la Pasqua e con la primavera, non so se ve ne siete accorti, sono arrivate anche le bollette dell'Enel. Roba da suicidio, da vergogna, anzi aggiungerei da denuncia. Ma ci rendiamo conto di come ci stanno trattando? Gente disperata che ha sempre pagato al massimo 80/100 euro a bimestre e si e' vista applicare delle bollette da 300/400 euro nei migliori dei casi, ma tutto cio' e' regolare? Per televisione ti prendono per il culo dicendo che verranno abbassate le bollette del 7%, certo, facile dopo averle aumentate del 300%. E come ti fanno vedere la famiglia felice a quella specie di quiz che indovina di spendere solo 28 euro, ma vergognatevi andate a prendere per il culo quelli come voi. Come si puo' ben capire, sono incazzato nero, ma come me moltissime altre persone, spero almeno che mi chiamino a fare il quiz in televisione cosi' almeno potro' dirgliene quattro come si meritano. Un saluto... elettrizzato, Giovanni Mortula Caro Giovanni Hai ragione, più che ragione la maggior parte delle persone che ci chiamano, cioè che sollecitano nostri interventi lo fanno per denunciare ritardi ed idampienze piccole e/o grandi nella erogazione dei servizi, bollettazioni etc. Particolarmente disgraziato parrebbe da questa parte del canale il settore della telefonia e della trasmissione dati ma se Atene piange Sparta non si sganascia dalle risate. Mi viene da pensare che i maestri del pensare liberistico-occidentale che ci promettevano che le liberalizzazioni avrebbero prodotto per incanto migliori servizi e tariffe più abbordabili, una fettina di culo e un fiasco d'olio, non avevano calcolato tutte le variabili. Personalmente angustiato da vicissitudini telefoniche che hanno finito per costarmi come una laurea conseguita da un figliolo tonto, araganato per aver parlato con diecimila automatismi intervallati da musichetta e decine e decine di poveri cristi di ciccia, di solito cortesi, ma impossibilitati a fare qualcosa di serio per aiutarti, con le gioie sfrante dall'aggirarsi nelle giugle tariffarie, nel mercatino dei contratti a tagliola, posso esprimerti solo i sensi della mia solidarietà, magari chiedendo alle associazioni dei consumatori di porre un occhio più attento al tutto.


lampadina elettrica

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