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La Capitaneria continua a martellare sulla pesca illegale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 25 marzo 2009

Non si fermano le operazioni di polizia marittima per il contrasto alle attività di pesca illegale sul territorio elbano. Infatti, nella giornata di ieri - 23 marzo – personale in borghese della Capitaneria di Porto di Portoferraio, coadiuvato dal titolare dell’ufficio locale marittimo di Marina di Campo, ha sorpreso un pescatore sportivo campese “G.A.” di anni 45, intento a sbarcare un capiente contenitore frigo dalla propria imbarcazione da diporto. Il pescatore è stato fermato dai militari mentre stava caricando il contenitore sulla propria autovettura che, una volta aperto, svelava un contenuto ben superiore ai 5 KG giornalieri previsti dalle norme in vigore per la pesca sportiva. “ L’approdo di Marina di Campo è spesso teatro di simili attività – commenta il Capitano di Fregata Nerio BUSDRAGHI, comandante della capitaneria di Porto di Portoferraio – e pertanto era attenzionato da tempo. In questo caso è stato sorpreso un pescatore sportivo che,forse, di sportivo ha ben poco. Basta infatti pensare al grosso contenitore frigo sequestrato che può contenere diverse decine di Kg di pescato”. Al G. A. e’ stato contestato e notificato un verbale di illecito amministrativo per un importo che va da 1000 a 3000 euro. Il pescato costituito da dentici, tanute e totani, è stato posto sotto sequestro e, nella mattinata odierna, donato all’ Istituto “Traditi”, nota casa di riposo di Portoferraio, mentre le attrezzature da traina utilizzate sono state anch’esse sequestrate e custodite nei locali della capitaneria. Un segnale importante quello della capitaneria, per la tutela dell’ambiente marino e di quei pescatori professionali che vivono della loro attività.


Pesci sequestrati mar 2009

Pesci sequestrati mar 2009