Due ragazzi normali, due cittadini romeni senza fissa dimora, che giravano di casa in casa vendendo piantine a chi voleva dare un’offerta per acquistare un piccolo cactus e nessuno, in particolare poi un anziano signore, avrebbe mai potuto avere dei sospetti su di loro: non ne esistevano motivi. Tuttavia, è bastata solo una piccola distrazione dell’uomo, dettata dall’eccessiva fiducia nel prossimo, per far si che quei due giovani approfittassero della situazione e rubassero nell’abitazione di quel campese di 85 anni. Per fortuna l’uomo ha fatto prontamente denuncia ai Carabinieri che, in poche ore, hanno individuato i due ragazzi, denunciandoli in stato di libertà per furto in abitazione in concorso. Tutto era iniziato nella mattinata di mercoledì 18 marzo e come ogni mercoledì mattina a Campo nell’Elba era stato predisposto il mercato settimanale: quale occasione migliore di quella per due giovani romeni, G.R., 17enne, e R.N., 20enne, di vendere le loro piantine, anche porta a porta. Per questo motivo, dopo aver fatto un giro per il mercato si sono recati presso le abitazioni di Marina di Campo per riuscire a trovare un acquirente, fino a quando hanno bussato alla porta di quell’85enne, che viveva da solo nella propria abitazione. L’uomo, convinto forse dai modi gentili e dalle parole di persuasione dei due ragazzi, aveva deciso di acquistare un piccolo cactus, quasi più per aiutare i due piuttosto che per necessità, avendo nel suo giardino una grande varietà di piante. Purtroppo, l’anziano signore non aveva soldi in tasca in quel momento e lasciando i due romeni sull’uscio dell’abitazione si allontanava in un’altra stanza della casa per prendere il portafoglio. Al ritorno non erano spariti solo i due giovani, ma anche il cellulare del padrone di casa, lasciato tranquillamente sul tavolo dell’ingresso della propria abitazione, che probabilmente nessuno aveva mai violato prima. Per fortuna l’uomo non si è lasciato scoraggiare da quell’offesa e si è immediatamente recato presso la caserma dei Carabinieri di Campo nell’Elba, dove ha presentato formale denuncia di furto, fornendo una dettagliata descrizione dei due soggetti. A quel punto sono scattate le ricerche. I militari della Stazione di Campo Elba si ricordavano di aver già visto i due ragazzi in questione, richiamando alla memoria quando, durante la pattuglia a piedi del mattino, fatta anche tra i banchetti del locale mercato, avevano notato la presenza dei due, che si aggiravano tra gli avventori. Sono stati nell’immediatezza predisposti i servizi per individuare i due ladri, fino a quando i due sono stati notati mentre si allontanavano dall’abitato di Marina di Campo. Appena la pattuglia li ha fermati, i giovani hanno subito capito il motivo per cui erano stati bloccati e si sono giocati l’ultima carta: hanno immediatamente dichiarato che se il motivo di quel controllo era la ricerca di un cellulare loro ne avevano trovato uno, proprio quella mattina, per terra al mercato, ma la scusa per giustificare di avere tra le mani la refurtiva non reggeva e una volta portati in caserma, dopo ulteriori accertamenti, venivano entrambi denunciati all’Autorità Giudiziaria per furto in abitazione in concorso. La soddisfazione maggiore i militari dell’Arma l’hanno comunque avuta quando, dopo aver restituito il telefono cellulare all’anziano signore, hanno capito dalle sue parole che erano riusciti a restituire all’uomo anche un po’ di quella fiducia nelle persone che, costruitosi in 84 anni di vita, era stata per un attimo spazzata via da quel gesto meschino.
Carabinieri Campo