Comune Protagonista: Da Legambiente tonnellate di critiche solo per Rio Marina
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 20 marzo 2009
E’ imperdibile come sempre la risposta di Legambiente al sindaco Bosi sulle Paffe. Certo, per essere apolitico il Cigno elbano è molto arrabbiato col partito dell’onorevole Bosi, e la verbosità tradisce anche stavolta un certo affanno, ma anche se il tono generale è un po’ rabbiosetto non mancano le trovate. Ottima per esempio l’idea del camioncino con gli interventi di Legambiente. La cogliamo al volo, entusiasti, abbiamo già messo in moto: il signor Mazzantini cominci a raccogliere la notevole mole di materiale prodotto in questi anni su scempi veri o presunti. Potremmo trovarci a metà strada, per esempio al Padreterno. Noi portiamo anche una bilancia, per misurare l’attenzione riservata ai vari Comuni. Prevediamo tonnellate di roba per Rio Marina: il piatto della nostra enorme bilancia traboccherà di “casi”, allarmi, sos, interviste televisive e giornalistiche, denunce, paginate e paginate di giornale. Però non ci sarà, perché non esiste, alcun apprezzamento per lo storico ripristino ambientale delle aree minararie riesi. Anche sui vecchi lavori alla spiaggia di Cavo niente: Legambiente non manifestò preoccupazioni per quel ripascimento. Quintali di carta per criticare invece il recupero eseguito da Comune e Provincia con l’Amministrazione Bosi. Gli altri Comuni? Qualcuno se la caverà probabilmente con qualche foglietto: forse “osservazioni” di cui nessuno ha mai sentito o letto niente sui giornali. E poi quei sorprendenti “oscar” al “miglior” piano strutturale dell’Elba, ricordate? Così peseremo il trattamento che le varie amministrazioni comunali hanno ricevuto dal signor Mazzantini. I lettori, i cittadini, possono giudicare dove stanno gli scempi veri ignorati e dove quelli inesistenti eppure denunciatissimi. E valuteranno se ci sono o no due pesi e due misure. Per comodità la pesatura potrebbe cominciare partire con il Comune più vicino.
cavo mare rosso