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Verdi: Basta con la barbarie del fuoco, chi sa parli!

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 06 agosto 2003

"Col fuoco stanno distruggendo la nostra isola ..." così esordivamo 18 anni fa in un nostro comunicato sul quell'assurdo, altro rogo doloroso nel quale persero la vita cinque giovani. La domanda è sempre la stessa. Perchè? E' la domanda che ci si pone di fronte alla certezza che si tratta di un disastro voluto . Chi e perchè? Occorre dare una risposta. Non è sufficiente accontentarsi della tesi di menti malate o del gesto di un folle: troppo semplice?. Ma non fermiamoci nemmeno alla superficialità del "lo sappiamo chi sono, sono sempre i soliti", allora chi lo sa parli, faccia nomi e cognomi di questi barbari. Dobbiamo fermare questa assurda strategia del fuoco, in ogni modo. Basta. Rimangono queste ipotesi: un folle, qualche criminale antiparco, gli interessi miliardari dell 'industria dello spegnimento', fenomeno perverso diffuso a livello mediterraneo . Oggi occorre subito agire a livello locale e nazionale per impedire il ripetersi di queste barbarie: innanzitutto serve l' isolamento morale e materiale dei criminali incendiari, per rendere utili le auspicabili indagini mirate sulle persone sospette e sulle loro coperture, sarebbero utili squadre di vigilantes nei periodi a rischio, la rapida istituzione dei catasti locali e nazionali degli incendi, rendersi autonomi a livello istituzionale sul versante dei mezzi antincendio. Porteremo da subito, con forza, queste convinzioni a livello regionale e nazionale . Tutte le forze , istituzionali e volontarie dell' isola hanno dato e stanno dando con grande abnegazione e professionalità il massimo per fermare definitivamente il criminale incendio , ma il danno ambientale , economico, d' immagine e culturale è già immenso, e lo si pagherà tutti quanti per moltissimi anni.


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