Ubriaco alla guida provoca incidente davanti alla stazione dei Carabinieri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 17 marzo 2009
Il fine settimana non stava iniziando nel migliore dei modi quando nella serata di venerdì 13 marzo, a Rio Marina, G.G., 50enne di Rio nell’Elba, sfrecciando ad alta velocità per la strada che porta fuori dal paese, transitava di fronte alla locale Stazione dei Carabinieri, richiamando l’attenzione del Comandante, che stava chiudendo il presidio dell’Arma. Purtroppo, il Maresciallo non ha nemmeno avuto il tempo per tentare di fermare quell’auto impazzita, perché dopo appena qualche secondo il lungo sibilo di una frenata e il colpo secco di un impatto, facevano ben immaginare cosa era accaduto. L’auto lanciata a tutta velocità aveva tamponato un altro veicolo, fermandosi definitivamente, senza provocare danni a nessuna persona. Il conducente, muovendosi con difficoltà e parlando a stento, lasciava intendere ai Carabinieri intervenuti che il suo stato psicofisico non era perfetto, ma probabilmente annebbiato dall’alcool, e alla richiesta dei militari di sottoporsi alla prova dell’etilometro, obbligatoria in caso di incidente, il 50enne si rifiutava. In tal caso il Nuovo Codice della Strada prevede un’ammenda da Euro 1.500 ad Euro 6.000, la sospensione della patente da 1 a 2 anni e la confisca del veicolo a seguito di sentenza di condanna. Oltre a ciò, proprio in relazione agli evidenti segnali dello stato di alterazione in cui si trovava, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria anche per guida in stato di ebbrezza, seppur limitandosi ad applicare la normativa relativa alla fascia di alterazione più bassa, tra 0,5 e 0,8 g/l, non avendo potuto effettivamente verificare con l’apparecchio etilometro il tasso alcolemico. Naturalmente, oltre a tutto ciò, in conseguenza del suo comportamento estremamente pericoloso, all’imprudente autista è stata anche contestata l’eccessiva velocità, non commisurata alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e che costituiva pertanto un potenziale pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose, con ritiro immediato della patente. Anche questo episodio ha spinto i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio ad intensificare i controlli per evitare il verificarsi delle cosiddette stragi del sabato sera durante un week-end di corse per l’Isola d’Elba, vista la presenza di tante auto da competizione per la partecipazione al Rally. Nelle notti di venerdì 13 e sabato 14 appena trascorse, i Carabinieri elbani sono stati impegnati, infatti, in una serie di servizi per prevenire altri incidenti alla circolazione stradale e garantire un maggiore controllo. Oltre alle normali pattuglie, che hanno assicurato una pronta risposta alle richieste di intervento di vario tipo, sono state impiegate complessivamente 8 macchine in più, con circa 16 militari. Un tale dispiegamento di uomini e mezzi ha consentito di controllare 60 veicoli (macchine e moto), sottoponendo sul posto i 60 conducenti ad accertamenti per valutare il tasso alcolemico contenuto nel sangue. I risultati sono stati apprezzabili su più fronti. Sicuramente perché solo 2 autisti, oltre al 50enne di Rio nell’Elba, sono stati trovati alla guida in stato di ebbrezza alcolica e poi perché, per fortuna, si è avuta un’ulteriore conferma del fatto che ormai i giovani hanno capito che guidare ubriachi è pericoloso per sè e per gli altri. Le percentuali sono, infatti, state le stesse del servizio a largo raggio dello scorso fine settimana, anche se rispetto ai precedenti controlli è stato palese il fatto che entrambi i conducenti, tra cui anche una giovane 25enne, erano classificabili nella seconda fascia prevista dal Codice della Strada, con valori di alcool nel sangue piuttosto alti. In entrambi i casi la Stazione Carabinieri di Portoferraio ha provveduto a ritirare la patente di guida e denunciare in stato si libertà all’Autorità Giudiziaria i due autisti per guida in stato di ebbrezza alcoolica, informando dell’accaduto anche la Prefettura. Questi risultati positivi, conseguiti da tutte le Stazioni della Compagnia di Portoferraio e dall'Aliquota Radiomobile, continuano a confermare come almeno all'Elba ci sia un pò di disciplina in più sulle strade, rispetto al panorama nazionale che arricchisce le pagine dei giornali con notizie di morti e feriti al volante.
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