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Mozione di RC sulla cessione a privati di un parcheggio pubblico in loc. Le Ghiaie.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 17 marzo 2009

I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Portoferraio sono venuti a conoscenza che un terreno pubblico adiacente il Condominio ex- INCIS di Viale Manzoni n.21 verrà concesso ad un privato ad uso parcheggio per una nota attività alberghiera. Per la precisione il terreno in questione, che è stato fino a qualche tempo fa anche adibito a campetto sportivo e che è sempre stato di fatto utilizzato dagli abitanti del vicino condominio e dintorni, apparteneva all’ATER. Con la soppressione di tale ente il terreno fu ceduto al Comune e poi affidato in gestione, ai sensi della Legge regionale, alla CASALP S.p.A.di Livorno. Quest’ultima ha presentato una DIA al Comune di Portoferraio per la realizzazione di un parcheggio auto per n. 26 posti. Gli abitanti della zona, che già avevano ripetutamente richiesto l’assegnazione dell’area in questione, si vedevano respingere la loro istanza da CASALP che motivava tale decisione con il fatto che aveva già stretto accordi, previo consenso del Comune di Portoferraio, per la cessione del parcheggio alla società Il Faro, titolare del vicino Hotel Cristal. Si tratta di una giustificazione certamente strana ove si consideri che il precedente proprietario, cioè l’ATER, aveva affermato in passato che non poteva concedere il terreno ai condomini in quanto il Comune intendeva destinarlo a parcheggio pubblico. Si noti, infatti, che anche la destinazione urbanistica del terreno è quella di parcheggio pubblico. E’ evidente quindi l’incongruità dell’azione amministrativa di CASALP e del Comune rispetto alle finalità di Legge: CASALP è soggetto istituzionalmente deputato alla gestione e costruzione delle case popolari e non si può certo condividere che operi sul mercato immobiliare come un normale imprenditore privato con fini meramente speculativi; il Comune di Portoferraio, che come ricordato, aveva destinato l’area a parcheggio pubblico in una zona come quella de Le Ghiaie da sempre carente di spazi di sosta, non può legittimamente cedere ad un privato l’uso di un bene da destinare alle esigenze dei cittadini. Per completezza occorre rammentare che l’Hotel Cristal nasce dall’ampliamento di un piccolo albergo preesistente. Per rispettare gli standard urbanistici il neonato hotel a 4 stelle avrebbe dovuto dimostrare la disponibilità di un certo numero di posti auto a disposizione dei clienti. Già allora una amministrazione comunale dal colore politico esattamente sovrapponibile a quella Peria si dimostrò generosa e benevola verso questo noto imprenditore concedendo per il rispetto degli standard urbanistici un pezzo del parcheggio pubblico di P.zza Virgilio. Tale destinazione non è mai stata concretamente attuata nonostante l’avvenuta apertura da anni dell’hotel. Sempre lo stesso imprenditore fu oggetto nella trascorsa legislatura della nota vicenda relativa al tentativo di acquisto di parte dei giardini pubblici de Le Ghiaie per ampliare le sue attività economiche già esistenti. Contro tale decisione l’allora Consigliere di minoranza Peria partecipò con noi ad importanti battaglie consiliari. Nella presente legislatura il Comune ha anche promosso una causa civile per rivendicare la proprietà dei fabbricati, ma l’azione legale è stata respinta per la mancanza della delibera di incarico al legale da parte del Comune. Oggi notiamo un atteggiamento molto diverso verso questo imprenditore da parte dello stesso Sindaco. Dal punto di vista politico ci pare evidente che siamo in presenza di un atto profondamente sbagliato in quanto sarebbe importante per Portoferraio, in una zona come quella de Le Ghiaie, disporre di un parcheggio pubblico. A livello amministrativo si pongono numerosi interrogativi in merito alla regolarità degli atti. In primo luogo nella DIA si richiamano gli artt. 8 e 11 del Regolamento Urbanistico (il primo relativo al verde e ai parcheggi pubblici ed il secondo del tutto estraneo rispetto alla situazione in esame). In secondo luogo non si comprende come il Comune abbia potuto prestare il proprio consenso ad una utilizzazione del terreno per un uso diverso da quello previsto dagli strumenti urbanistici. Per quanto sopra esposto e per la necessità, da noi ancora oggi condivisa, di una piena chiarezza tra il mondo imprenditoriale e gli atti della pubblica amministrazione, chiediamo che il Sindaco, senza tentennamenti e chilometrici sermoni, risponda immediatamente al Consiglio Comunale. Si chiede pertanto che la presente mozione sia posta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.


Viale delle Ghiaie rifatto

Viale delle Ghiaie rifatto