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Controcopertina - Dario Ballini: La gravità di una innegabile crisi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 14 marzo 2009

Il presidente del Consiglio nega la gravità della crisi, il ministro Sacconi in Parlamento dipinge un quadro a tinte rosee per il mondo del lavoro. Una strategia del suicidio. Negare la gravità della crisi e invitare all'ottimismo non sono certo i rimedi migliori che si aspettano gli italiani. In questa situazione solo il PD ha presentato delle proposte, puntualmente bocciate dal governo. Guardiamo un po' di cifre in chiaro: FONDO SOCIALE: -300 mln euro SOCIAL CARD: +400 mln euro Il governo ha investito a favore delle fasce deboli 100 mln di euro. Cifra irrisoria e inutile. FONDO EDILIZIA POPOLARE: Governo Prodi: 550 mln per rilanciare l'edilizia popolare e mettere fine alle proroghe annuali degli sfratti Governo Berlusconi: azzeramento e cancellazione del fondo. Solo in questi giorni grazie all'intervento dell'ANCI hanno trovato 200 mln. TOTALE: -350 mln. E' QUESTO IL VERO PIANO CASA E i redditi degli italiani? Peggio che andar di notte: il 95% non supera i i 50mila euro (71% fino a 20 mila + 24,5% tra 20 e 50 mila) Dobbiamo essere ottimisti? C'è da che rallegrarsi? Assolutamente no se teniamo di conto che l'Italia, da quanto governa Berlusconi, è un paese più povero: -2,9% il PIL alla fine del 2008 e -1% per tutto il 2009. L'unico dato in positivo è il deficit che sfonda il 3%. Il governo ha aumentato l'indennità dei co.co.pro del 20%. Presentazione del provvedimento in pompa magna. L'ennesimo spot pubblicitario senza contenuto. Come si dice dalle mie parti "è come pisciare in mare". Un'altra foglia di fico che va a coprire l'ennesimo fallimento.. Il ministro Sacconi prima di illustrare questo aumento avrebbe dovuto dire a chi è rivolto ossia a meno del 10% dei precari. Allo stesso tempo ha respinto ogni contributo che veniva dalle opposizioni e soprattutto le 4 proposte del PD. Il governo è immobile e guarda l'abisso senza prendere nessuna decisione in favore di chi perde il lavoro o di chi lo ha già perso e non riesce a pagare le bollette o a provvedere al sostentamento della famiglia. Questa è la ricetta Italia: un mix di spot elettorali, incapacità e premeditata macelleria sociale. Ben diversa l'azione della destra europea: in Francia il 75% dei pecari accede agli ammortizzatori sociali, in Germania l'80% a fronte del misero 30% italiano. A fronte di tutto questo sfacelo stiamo assistendo alla nascita del Welfare Estemporaneo. Gli enti locali (varano i redditi di cittadinanza e sostegni alle fasce deboli, le associazioni di volontariato e la chiesa si stanno attivando con straordinarie raccolte di fondi per sanare le gravi, oserei dire tragiche, mancanze del governo Berlusconi. Fanno quello che si può e in ordine sparso senza un piano ben preciso. Non si può andare avanti così.


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