A Sciambere dei Fichi d'India
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 12 marzo 2009
Silvio Berlusconi Presidente della Repubblica? Proviamo ad immaginare le conseguenze che tale auspicabile evento produrrà su alcune paludate tradizioni repubblicane: seguendo lo spirito innovatore del Nostro, proviamo ad immaginare, ad esempio, cosa accadrà al messaggio di fine anno, fino ad ieri noiosissimo intermezzo fra un telegiornale ed uno spettacolo circense. Location: basta con l’ufficio del Quirinale, con la megascrivania, gli accessori in bronzo, i lampadari di Murano e le due bandiere ai lati. La nuova visione del mondo impone come location una spiaggia caraibica, il garrire al vento delle bandiere dei 201 stati del mondo (simbolo di fratellanza universale e di condivisione di tutte le politiche mondiali, da Brown a Gheddafi, passando per Putin, Kim II Sung, Nazarbayev e Shinawatra). L’attenzione alle tematiche religiose e ai valori morali imprescindibili ed irrinunciabili sarà garantita dalla presenza di apposito cardinale che, adeguatamente agghindato con stola di ermellino, bermuda giallo, Rayban a specchio, tequila bum bum e sigaro cubano pencioloni, annuirà ad ogni passaggio del discorso. Corazzieri: la figura del corazziere rischia di mettere in seria difficoltà il Gran Capo che, sebbene alto oltre 1,80 mt., per mera questione di relatività rischierebbe di apparire un nanerottolo. Oltretutto la seriosità dei corazzieri non appare il linea con il “new style” appena inaugurato: la necessità di salvaguardare alcune tradizioni, quali il copricapo piumato e le spalline metalliche, impone quindi di trasporre tali accessori su nuove figure, chiamate “corazzierine” che, vestite con i soli due accessori sopra elencati, siederanno, per motivi scenografici, sulle ginocchia del Presidente. L’ottimismo contraddistingue l’azione di governo e la linea del paese: gli auguri del Presidente saranno pertanto delegati ad apposita commissione di capocomici (già individuati i Fichi d’India, Martufello e Gasparri) mentre il Presidente si limiterà ad una selezione dei migliori consigli per gli acquisti dell’anno appena trascorso. Walter Tonietti Caro Walter Pubblico la tua volentieri e rapidamente prima che la Corte dei Mirac.. pardon, prima che il Parlamento ratifichi il D.L. "Non nominare il Suo nome invano" col quale si commineranno giuste sanzioni a chi creerà nocumento alla Patria, anche solo accennando in maniera malevola e/o subdola all'Unto (o comunque non tributandogli il dovuto prono e magnificatorio rispetto), quali: congruo numero di scudisciate col Gatto dalle 9 code, deportazione dei giornalisti irrispettosi ai lavori forzati da svolgersi ignudi di inverno in Val Camonica e vestiti col cappotto d'ordinanza a Barcellona Pozzo di Gotto d'estate, sequestro ed abbruciamento pubblico di ogni libro non a fumetti rinvenuto nelle dimore dei medesimi gazzettieri, in primis i vocabolari privi dell'imprimatur dell'ICP (Istituto di Cultura Padana), disinfestazione degli amimali domestici in quanto potenziali portatori di pulci che potendo aver accidentalmente punto gli sciagurati disinformatori, potrebbero inoculare in altre bestie e/o umani, pericolosi virus del comunismo. Ciò premesso il quadro del Quirinale prossimo venturo che tracci mi pare realistico e armonico rispetto all'annunciato inquilino. Non ho niente da obiettare se non che la commissione che proponi, per la presenza dei Fichi D'India, mi pare pericolosamente sbilanciata verso il pensiero e la satira politica, andrebbe riequilibrata, a proposito di consigli per gli acquisti, cooptando un Capezzone o un voltagabbana equipollente.
bartolommeo fichi dindia