Operazione della Guardia Costiera contro la pesca illegale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 12 marzo 2009
Operazione della Guardia Costiera contro la pesca illegale Si fa sempre più intensa l’attività della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Portoferraio con l’approssimarsi della stagione estiva. In particolare, il giorno 07 marzo 2009, alle ore 10.30 circa, nella zona portuale di Portoferraio e più precisamente al molo “Gallo”, durante un controllo di polizia marittima effettuato da personale in abiti civili, è stato accertato che, tra le diverse specie di pesci destinati alla vendita in banchina da parte di pescatori professionisti della marineria Marcianese, vi era la presenza di un esemplare di “cernia bruna” visibilmente sottomisura. Lo stesso esemplare del peso di 420 grammi, misurava 30 cm anziché 45 cm misura minima stabilita per legge, e, al termine dei rilievi tecnici e fotografici, essendo ancora vivo, è stato rigettato in mare. Ai due occupanti del motopesca é stato contestato il reato di detenzione a bordo, trasportare, commercializzare ed esporre alla vendita prodotti ittici sotto misura, che prevede la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria (Arresto da 1 mese a 1 anno o Ammenda da 516 € a 3.098 €). Tale attività si va ad inserire nell’ambito dell’operazione “Fly fish” coordinata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ed ha permesso di rilevare una violazione in materia di tracciabilità (redazione di n. 1 processo verbale di illecito amministrativo di euro 1.167) all’interno della catena di distribuzione commerciale di Porto Azzurro, infine è stato accertata, tra l’isola di Pianosa e Marina di Campo, la presenza di una rete da pesca tipo “tremaglio” lunga circa due chilometri non regolarmente segnalata in quanto sprovvista dei segnalamenti diurni e/o notturni previsti dalla normativa vigente, creando anche grave pericolo per la sicurezza delle unità in transito. L’autore del reato, pescatore marittimo di Marina di Campo, è stato successivamente identificato e segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per violazione degli articoli 1218 e 1231 del Codice della Navigazione. (cernia bruna - foto di repertorio)
capitaneria sequestro 2008 1 cernia