Nei giorni scorsi è stata restituita la visita degli amministratori comunali e della popolazione della Val d’Orcia, per il gemellaggio artistico sottoscritto tra il festival della Valdorcia ed il nostro Festival MusicalGiglio. All’arrivo del gruppo, con al seguito la Banda Musicale di San Quirico d’Orcia, è stato offerto un ricco menu di prodotti gastronomici locali, particolarmente apprezzato. Nel pomeriggio è seguito un concerto della Banda di San Quirico, con altre iniziative interessanti, alle quali ha partecipato un numerose pubblico. Il che significa che lo spirito di gemellaggio artistico tra i due Festival (Valdorcia e Musicalgiglio) è entrato dritto dritto sia nella mente che nei cuori di tutti. Da tutto ciò nasce la convinzione di una amicizia sincera e sentita proprio perché appartenendo alla stessa Regione molti sono gli aspetti e le caratteristiche tipiche della gente di toscana che ci uniscono. La laboriosità dei cittadini, la sincerità nei rapporti, la vivacità dell’ associazionismo, quella voglia di fare e quell’amore per la propria terra e Comunità che è proprio tipica della gente toscana. Ovviamente il ruolo del Comune d’ora in poi dovrà essere unicamente quello di supporto fra quanti vorranno sostenere e percorrere questa strada di scambio, amicizia, collaborazione, primi fra tutti gli organizzatori dei due festival gemellati. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo perché sicuramente un ruolo da protagonisti spetterà alle locali Associazioni nelle quali dovranno crescere e maturare idee e iniziative, volte ad offrire alla popolazione locale e turistica di ciascun comune, nuove opportunità di crescita culturale e sociale rapportandosi anche con modelli diversi . In quest’ottica, interessante è l’incontro odierno per gettare le basi per una collaborazione e per un interscambio che presto dovrà concretizzarsi, con iniziative di alto livello culturale. Questo gemellaggio culturale è un modo per far comprendere l'importanza del patrimonio storico e culturale della nostra regione . E' un momento di aggregazione che consente di riannodare i fili della storia che vedono protagonisti i territori di grande qualità ambientale e le origini degli uomini e può essere non solo una occasione di grande fascino culturale ma anche un modo efficace per individuare circuiti e percorsi turistici dei nostri territori. L’augurio che faccio è che il gemellaggio culturale dia un notevole contributo a conoscere meglio il passato e le condizioni di sviluppo economico per il futuro sia per la Valdorcia che per l’Isola del Giglio.
Giglio castello