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L'inganno del governo ed il possibile taglio delle corse Toremar, già dall'estate

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 08 marzo 2009

E’ un fortissimo richiamo a tutta la società elbana a scendere in campo quello del sindaco portoferraiese Peria perché sulla “vertenza Toremar” è il territorio elbano nella sua interezza a rischiare grosso con il possibile taglio di una nave e di conseguenza di quattro coppie di corse da parte della società partecipata a far capo dalla prossima stagione estiva. E’ accaduto che il Governo Berlusconi ha preso bellamente per il naso gli amministratori isolani con cui ha trattato: “Quando siamo andati a Roma – afferma Peria - ci è stato assicurato che le trattative per lo spacchettamento di Toremar erano ancora aperte e che si pensava anche a società miste pubblico-privato. Ma c’era già un decreto della presidenza del consiglio pronto che parlava di vendita integrale”. La differenza della modalità di vendita (la Tirrenia in blocco o la Toremar “spacchettata” dalla Tirrenia) è infatti decisiva, poiché la dimensione della nuova società sia regionale è condizione necessaria a fornire alla Regione Toscana le garanzie per un intervento gravoso (6-7 milioni di euro) che coprirebbe il “buco” tra i 10 milioni messi a disposizione dal Governo e le reali pure necessità gestionali della società, senza tener conto delle necessità di risorse aggiuntive di investimenti su una flotta che ormai ha in linea diverse vecchie navi. Quanto sopra già affermato dall’assessore regionale Conti è stato ribadito in conferenza stampa dal Sindaco Portoferraiese e dall’assessore provinciale ai trasporti Mauro Penco. Il primo cittadino portoferraiese ha inoltre invitato il Ministro Matteoli a presenziare ad un incontro pubblico sulla questione da organizzare all’Isola d’Elba.


Oglasa in uscita torre passanante toremar

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