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A Sciambere dell'estintore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 07 marzo 2009

Mettiamo per ipotesi che mentre ve ne andate pigramente in auto in giro capitiate sul teatro di un incidente. La situazione è tragica: un disgraziato s'è messo la macchina per cappello, si è ribaltato, non riesce ad uscire e la sua auto, chiede aiuto e si agita anche comincia a fumare, segno che sta per andare a fuoco. Voi che giuziosamente andate in giro con un estintore correte con il vostro salvifico attrezzo tra mani verso l'auto rovesciata da cui spuntano fiammelle. Poi però improvvisamente ci ripensate vi fermate e dite a un'altro che si è fermato "Eh no, se spengo io rappresenterebbe un disincentivo all'intervento dei pompieri!", girate il culo rimbarcate in macchina e continuate la vostra gita. A pensarci bene un ipotetico simile comportamento non differisce molto da quanto ha detto ieri il capocomico. Il nostro ha infatti risposto in maniera quanto meno bizzarra a chi proponeva un intervento a favore di quei disgraziati (in particolare giovani) che hanno perso e stanno perdendo il lavoro a causa della crisi e non potranno fruire di alcuna indennità di disoccupazione, un assegno di mantenimento (non una misura da Russia dei Soviet, viene elargito ovunque in europa). La risposta, nel caso di specie è stata: "Sarebbe un incentivo a licenziare da parte delle aziende" che è in linea con la storia dell'estintore. Ci resta da decidere se costui con questa uscita è risultato più insultante per i sempre più numerosi "portatori di bisogno" e per gli imprenditori (in genere piccoli) che si priverebbero del loro capitale umano licenziando, secondo lui, persone così a cuor leggero, anzi approfittando gioiosamente che sia lo stato ad intervenire. Forse ancora una volta ha pensato che tutti i suoi concittadini ragionino (e "sentano") con lo sterminato egoismo che lo sostanzia, e che lascia un popolo schiacciato sotto il piede d'un tracotante tappo.


estintore

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