A.N. un cinquantenne detenuto di nazionalità italiana ristretto nel carcere di Porto Azzurro, nella mattinata di venerdì 6 marzo, mentre stava compiendo dei lavori muratura all'interno della struttura carceraria longonese è caduto a terra dopo essere stato colto da un grave malore di origine cardio-circolatoria. Soccorso dagli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio l'uomo è stato raggiunto dai volontari della Misericordia di Porto Azzurro che lo hanno trasportato con la loro autoambulanza in località Valdana, dove il paziente è stato preso in consegna dalla squadra di soccorso Misericordia portoferraiese e dal medico di turno del 118 Dottoressa Wally Poggi. Volontari e medico hanno proseguito durante il tragitto verso l'ospedale elbano le manovre di rianimazione iniziate già in carcere dagli uomini della penitenziaria, che hanno anche scortato le due autoambulanze fino a destinazione con due delle loro volanti. Superata la prima crisi il detenuto resta affidato alle cure dei medici del nosocomio elbano, in prognosi riservata e debitamente piantonato.
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