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I Campeggiatori: Sulla vicenda TOREMAR è opportuno parlino tutti i Sindaci

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 07 marzo 2009

E' noto che l'eccessivo costo dei collegamenti marittimi è uno dei principali problemi con cui la nostra industria turistica si trova a dover fare i conti. La situazione è ora resa ancor più preoccupante dal fatto che la Toremar sta per essere privatizzata, insieme a tutte le altre società regionali del gruppo Tirrenia, in applicazione di una precisa direttiva dell'Unione Europea. E' noto pure che è in corso una querelle tra coloro che auspicano che il gruppo Tirrenia venga venduto in blocco e coloro che sono invece favorevoli al cosiddetto “spacchettamento”, cioè al fatto che ogni compagnia regionale venga venduta separatamente dalle altre. In un primo tempo, sembrava che il governo fosse favorevole allo “spacchettamento”, tanto è vero che aveva offerto le varie compagnie regionali alle rispettive regioni sostanzialmente a costo zero. Ora, invece, l'impressione è che ci siano forti pressioni, a vari livelli, affinché si proceda alla vendita in blocco (il che, oltretutto, corrisponderebbe anche alla volontà di Bruxelles). In proposito, concordiamo con la posizione di recente assunta dall'assessore regionale ai trasporti, Conti, e dal presidente della conferenza dei sindaci, Peria, attraverso un comunicato congiunto. Con questo comunicato la regione ha fatto un deciso passo in avanti rispetto alla posizione iniziale: ha chiesto che lo stato provveda al più presto al trasferimento alle regioni delle funzioni in materia di cabotaggio; si è dichiarata disposta a farsi carico della flotta (anche perché il Registro Navale Italiano prorogherebbe probabilmente di alcuni anni il ritiro dei traghetti ora in uso da parte di Toremar); si è detta pure disposta, se il trasferimento avverrà, a bandire una gara per l'assegnazione della tratta, cioè per la scelta dell'operatore che andrà a sostituire Toremar. Naturalmente, il governo dovrà continuare a garantire il contributo annuale affinché non vi sia nessuna riduzione nei collegamenti e affinché vengano tutelati i posti di lavoro. Per quanto riguarda l'attuale operatività della compagnia, la scrivente associazione è fortemente preoccupata per il fatto che, al momento, la bigliettazione è bloccata al 5 maggio 2009. Il che significa che i clienti delle nostre strutture che intendono acquistare ora il biglietto del traghetto per le vacanze estive (come accade di frequente) possono acquistare solo quello della compagnia privata, che si trova dunque, di fatto, ad operare in regime di monopolio. E' evidente che è indispensabile che Toremar apra immediatamente la bigliettazione per l'intero periodo estivo, così come è indispensabile che tutti remino nella stessa direzione per individuare un percorso di privatizzazione che sia il meno oneroso socialmente ed economicamente. Ecco perché coloro che rappresentano l'Elba nelle varie sedi istituzionali dovrebbero far sentire adeguatamente la loro voce. A cominciare dai sindaci, perché se è vero che Peria parla a nome di tutti è pure vero che se tutti si esprimessero chiaramente in proposito l'effetto potrebbe essere senz'altro superiore.


traghetto Toremar

traghetto Toremar