Firenze «E' opportuno un incontro urgente con il Ministero per definire e gestire la privatizzazione separata di Toremar ed un adeguamento di risorse tale da garantire tutti i servizi minimi per cittadini ed utenti, la salvaguardia della clausola sociale ed un nuovo ed efficace piano industriale». Così oggi l'assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, ha riconfermato la posizione netta della Regione Toscana sulla vicenda Toremar. Di fronte alle conferma del Ministero di una procedura di gara per la privatizzazione al 100% della Tirrenia e delle sue società regionali, fra cui Toremar, da cedere insieme all’affidamento per 6 anni, con sussidio pubblico, dei servizi per la continuità territoriale, ma in misura ridotta rispetto agli attuali, la Regione propone la separazione di Toremar, con una previsione di servizi minimi sussidiati adeguati a lle esigenze di un’isola che affianca all’attrattività turistica un mondo di attività e relazioni che coinvolge 30.000 abitanti. Il governo regionale, chiede, per questo, la garanzia di 12 coppie di corse invernali e 14 estive tra Piombino e Portoferraio, con orari cadenzati e omogenei sulla giornata connessi con servizi ferroviari; 5 coppie di corse tutto l’anno di collegamento con le isole minori ed il mantenimento dell’attuale collegamento tra Piombino e Rio Marina. «Fondamentale, inoltre, – prosegue l’assessore Conti – che la proposta finale del Ministero rispetti la clausola sociale e quella sul piano industriale di Toremar, con annesso il rinnovo della flotta. Stiamo pensando di proporre anche l’inserimento dei servizi marittimi nella tariffa integrata regionale “PEGASO” e di trasferire il “Contratto” con il nuovo operatore alla gestione regionale». Quindi, di fronte alla proposta del Ministero, che in attesa di svolgere la gara, propone per tutto il 2009 una drastica riduzione dei servizi per le isole dell’arcipelago, la Regione Toscana osserva l’insensatezza potendo confidare nel buon livello di servizio che potrebbe essere ottenuto, già nel 2010, con la separazione di Toremar. La Regione, su questo ultimo punto, è pronta ad integrare le risorse del Ministero per garantire i livelli del servizio nel 2009, ma chiede maggiori garanzie su una reale prospettiva visto che i 10 milioni di euro attualmente disponibili, inseriti come unico sussidio nella gara, non sono sufficienti per il rinnovo/adeguamento della flotta ed il governo non ha, per ora, espresso la volontà di integrare questa cifra. Ad oggi, infatti, le risorse disponibili per i servizi sono ridotte di oltre il 40 % rispetto al fabbisogno Tirrenia e società figlie, fra cui Toremar. Per la Toscana tutto questo significa che con un fabbisogno di 16/17 milioni (escluso investimenti per rinnovo flotta), la disponibilità è di soli 10 milioni di euro.
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