Gli incendiari avevano cosparso di liquido infiammabile le consolle dell'Inferno
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 05 marzo 2009
Il responso dei Vigili del Fuoco "investigatori" appositamente giunti da Livorno che hanno lavorato di concerto con i Carabinieri è quindi, per quanto riguarda l'incendio che ha devastato domenica mattina una parte del locale l'Inferno sarebbe di fuoco doloso. Non sono stati trovati inneschi ma l'autore del gesto che ha provocato danni per decine di migliaia di euro avrebbe agito cospargendo le consolle delle amplificazioni di liquido infiammabile appiccando il fuoco e dandosi alla fuga. Effettuati i rilevamenti scientifici necessari il locale potrà essere dissequestrato e nel giro di pochi giorni potrebbero iniziare i lavori di ripristino. Raccogliamo qualche dichiarazione dalla gestione del locale, segnatamente dal giovane Valerio Tuveri, che incrociamo irritualmente nella piazza virtuale di Face Book, dove si è discusso a lungo di questa ennesima "abbruciatina" elbana. Da lui apprendiamo del moderato ottimismo che c'è negli inquirenti di riuscire a chiudere le indagini individuando l'autore di un gesto che a leggere proprio su FB le centinaia di messaggi, è risultato profondamente impopolare ed odioso, perché oltre che colpire una famiglia di gente che lavora sul serio, ha temporaneamente invalidato uno dei pochi punti di aggregazione che offre l'isola. Il locale comunque sarà quanto prima ripristinato e si procederà alla sua riapertura (contemporaneamente alla sezione del ristorante che non è stata danneggiata che era in periodo di chiusura per ferie). Ci verrebbe da suggerire che quella occasione sia vissuta come momento di solidarietà verso chi è stato colpito, come una sorta di "festa della legalità", e come testimonianza da parte della gente isolana, in primis dei giovani, di rifiuto della mentalità e dei metodi mafiosi, dei criminali che stanno tra noi e continuano, troppo spesso impuniti, a "dirlo con il fuoco".
Incendio Inferno 2009