Dopo la denuncia basata sugli articoli apparsi sulla stampa, il consigliere regionale di An verso il Pdl Giuliana Baudone ha approfondito la questione delle condizioni dei musei napoleonici . Ne è emerso un quadro inquietante, documentato anche da molte fotografie, soprattutto perché non è chiaro il modo in cui sono stati spesi i contributi erogati a livello ministeriale su questi terreni e edifici che sono minacciati dal degrado e dalle infiltrazioni d’acqua. Per tutto questo verrà chiamato in causa l’ente regionale attraverso una interrogazione a risposta orale che è stata presentata in questi giorni al presidente della Giunta toscana . “Da quando ho cominciato a interessarmi a questo problema ho appreso molte notizie preoccupanti – continua l’esponente di Alleanza Nazionale – , come il fatto che soprattutto la Villa de’ Mulini versa in gravi condizioni poiché piove in diverse parti del tetto ed i muri sono inzuppati di acqua piovana. Non se la passa meglio anche Villa San Martino, che soffre di carenze di manutenzione perché nei musei napoleonici da oltre un mese i servizi igienici sono fuori uso ed il contratto con l’ impresa di pulizie è stato sospeso. Quello che è più grave – spiega Giuliana Baudone-, è il fatto che sembra ci siano degli stanziamenti non utilizzati a dovere, per un importo superiore a 600mila euro. Se tutto questo dovesse essere confermato, chi ha competenza su queste ville si è assunto una belle responsabilità. Infatti non è concepibile che a fronte di una situazione buona degli interni e degli arredi, gli immobili siano nelle condizioni che abbiamo descritto. Tutto questo va a penalizzare una offerta turistica che l’Isola d’Elba potrebbe affiancare a quella marina, realizzando un connubio di grande attrattiva per molti turisti europei”.
villa napoleonica