Comitato Pianosa no carcere: con il 41 bis non ci sarà nessun giardino
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 04 marzo 2009
Noi cittadini “no pianosa carcere”, siamo contrari alla riapertura di pianosa secondo l’emendamento presente nel decreto legge sulla sicurezza e il ripristino delle carceri, in cui applicare il regime duro detto 41 bis, previsto per le isole minori di pianosa e asinara. Pianosa presenta strutture in pessime condizioni, in caso l’emendamento dovesse essere applicato, gli edifici del carcere richiederebbero massicci interventi di cementificazione, tra cui la realizzazione di fognature , altri servizi e infrastrutture, con conseguente dissesto del difficile ecosistema costruitosi in anni di parco nazionale. E’ vero, istituzioni, enti e comune hanno fatto poco negli anni, hanno lasciato che l’intera struttura carceraria, il borgo, le catacombe come i resti di ville romane risentissero del degrado del tempo, ma pianosa e’ una risorsa ambientale importante per l’arcipelago e se supportata da reali progetti legati alla collettivita’, nella salvaguardia delle biodiversita’ marine oltre che alla valorizzazione artistica si potrebbe cosi’ delineare una nuova prospettiva per l’isola. Per i “nostalgici” che ricordano Pianosa colonia penale con orti e giardini diciamo che con il 41 bis, ossia col carcere di massima sicurezza e lo dice la parola stessa, si assisterebbe ad una progressiva cementificazione e nessun giardino incantato sara’ ripristinato. Per quanto riguarda coloro che affermano che sulle isole e’ piu’ facile applicare il 41 bis con rigore, diciamo che per noi legalita’ e’ anche rispettare la tipicita’ del territorio e dell’ambiente. Sappiamo benissimo che non e’ attraverso la riapertura di Pianosa che si combattera’ la criminalizzata organizzata, perche’ in italia le carceri non mancano, anzi, ma manca una reale volonta’”politica” , in buona parte delle istituzioni dello stato, che tessono e hanno sempre intrecciato da tempi remoti, rapporti con le mafie locali. Per quanto riguarda le agevolazioni economiche e occupazionali prospettate, ci si chiede quali possano realmente essere, oltre ad un’ulteriore militarizzazione del territorio. Si rammenta che all’Elba e’ gia’ presente un altro carcere, quello di Porto Azzurro, pertanto se dovesse essere applicato l’emendamento 41bis a Pianosa, l’Elba con una densita’ abitativa di poco piu’ di trentamila presenze si trovera’ “soffocata”da due strutture totalitarie. Per questi e per un profondo sentire diciamo :no Pianosa carcere
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