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Controcopertina: Bosi ossessionato da Legambiente la vede pure a Pianosa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 04 marzo 2009

Il 16 febbraio l’onorevole Francesco Bosi (Udc) sindaco di Rio Marina, ha presentato al ministro dell'ambiente ed a quello della giustizia una interrogazione sulla situazione dell’isola di Pianosa che termina così: “come intendano disciplinare, la gestione di Pianosa sotto l'aspetto della fruizione delle infrastrutture che risulterebbero utilizzate, nella stagione estiva, da numerose persone con una speciale ospitalità concessa a membri di associazioni private, anche rispettabili, come: Fondazione Caponnetto, Fondazione Pertini, Legambiente, eccetera e ciò senza criteri conosciuti”. Bosi ha sviluppato ormai una vera e propria ossessione per Legambiente: ci vede anche dove non siamo. Troviamo l’interrogazione doverosa, ma il veleno nella coda, forse per dimostrare che qualcuno gode di privilegi vietati ai comuni cittadini, l’onorevole Sindaco di Rio Marina se lo poteva risparmiare, oppure poteva informarsi meglio. Legambiente non utilizza nessuna struttura a Pianosa né durante la stagione estiva né in altri periodi. L’ultima volta che Legambiente ha partecipato un campo di volontariato a Pianosa, organizzato dal parco nazionale dell’Arcipelago toscano, è stato 10 anni fa. Si trattava di campi di lavoro, con ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e che ripulirono Pianosa da oltre 2 mila sacchi da 100 litri pieni di spazzatura e da decine di tonnellate di rifiuti ingombranti. I volontari, ospitati dal Parco e dal Comune di Campo nell’Elba, avviarono anche i primi lavori di sfalcio dell’erba e ripulirono la Villa romana di Agrippa che era completamente sommersa dalla vegetazione. Sarebbe bello se anche il partito dell’Onorevole Bosi e la sua giunta facessero altrettanto per Pianosa. Quindi, ancora una volta, l’ossessione per Legambiente ha tradito Bosi, arrivando a fargli scrivere una evidente e gratuita imprecisione in una atto importante come un’interrogazione parlamentare. A volte prima di dare ascolto alle chiacchiere da bar e da blog sarebbe bene pensarci, soprattutto se si è sindaco e parlamentare. Ecco il testo integrale della interrogazione di Bosi Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02299 presentata da FRANCESCO BOSI Lunedì 16 febbraio 2009, seduta n.133 BOSI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: l'Isola di Pianosa nell'Arcipelago toscano è stata per decenni sede di un penitenziario, successivamente dismesso, e che oggi rientra nel patrimonio affidato alla gestione dell'Agenzia del Demanio; da notizia di stampa si apprende che il Ministero della giustizia starebbe valutando l'ipotesi del ripristino della funzione carceraria; l'Isola di Pianosa è ubicata nell'area dell'Ente Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, il quale Ente svolge su di essa una funzione di controllo e sovrintendenza; gli edifici, le infrastrutture e anche alcuni manufatti di sicuro interesse archeologico versano in stato di degrado e di incuria, accentuatosi negli ultimi tempi anche per eventi a carattere alluvionale e tutto ciò costituisce un danno grave a strutture di grande interesse storico e culturale -: che cosa intendano fare dell'Isola di Pianosa, anche in relazione alle notizie circa la possibile intenzione del Ministero della giustizia di riattivare l'uso carcerario dell'isola; come intendano intervenire a salvaguardia del patrimonio archeologico ed ambientale di Pianosa; come intendano disciplinare, la gestione di Pianosa sotto l'aspetto della fruizione delle infrastrutture che risulterebbero utilizzate, nella stagione estiva, da numerose persone con una speciale ospitalità concessa a membri di associazioni private, anche rispettabili, come: Fondazione Caponnetto, Fondazione Pertini, Legambiente, eccetera e ciò senza criteri conosciuti. (4-02299)


Pianosa paese quadrotta

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