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Tenta due furti nello stesso giorno, arrestato dai Carabinieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 01 marzo 2009

Ai Carabinieri intervenuti per un allarme scattato presso un Bar del Comune di Campo nell’Elba non sembrava vero: l’uomo di 30 anni, che si stava dando alla fuga passando per la finestra precedentemente forzata per introdursi nell’esercizio pubblico, era sempre quello che, poche ore prima, per il furto aggravato di un portafoglio, era stato denunciato in stato di libertà dagli stessi militari di Campo nell’Elba, i quali, questa volta, considerato anche lo scasso perpetrato, hanno provveduto ad arrestarlo per tentato furto con scasso. L’uomo, originario di Arezzo e residente a Marina di Campo, aveva iniziato la sua giornata di furti in un campeggio sito in Campo nell’Elba, dove si era recato il pomeriggio del 26 febbraio per cercare lavoro. Tuttavia, era stato sfortunato perché non era riuscito a farsi assumere, pur trovando però un modo per procurarsi il denaro. Cogliendo, infatti, l’occasione di una borsa lasciata incustodita negli uffici del Camping, ha afferrato il portafoglio che si trovava al suo interno, allontanandosi rapidamente con tutto il contenuto. Dopo qualche ora, la malcapitata proprietaria della borsa si è accorta della mancanza, pensando bene di andare dai Carabinieri della locale Stazione a denunciare la sparizione. L’ottima conoscenza sia del territorio sia di alcuni personaggi poco raccomandabili che lo popolano ha consentito immediatamente ai militari di trovare un nome ed un cognome al personaggio descritto dalla giovane donna, come un uomo apparentemente volenteroso, ma che da subito era sembrato sospetto o comunque strano. Sono stati sufficienti, a quel punto, pochi minuti per rintracciare l’individuo, che messo alle strette ha prima confessato e poi restituito il maltolto, ad eccezione di 100 euro che erano già stati spesi per necessità personali. Quale conseguenza di questi fatti, il 30enne aretino è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Livorno per furto aggravato, rappresentando tale episodio solamente una macchiolina in più sul corposo curriculum penale dell’individuo, che vanta anche precedenti specifici. Nonostante la disavventura del pomeriggio, la probabile necessità del denaro ha successivamente spinto l’uomo ad attendere il calare delle tenebre per introdursi quella stessa notte all’interno di un bar del centro abitato di Marina di Campo. L’aretino, infatti, alle 03.00, con un qualche strumento di effrazione, ha forzato una piccola finestra posta all’altezza di 2 metri e mezzo dal terreno, calandosi all’interno dell’edificio. A quel punto si è subito diretto verso la macchinetta cambia-soldi (una di quelle che inserendo denaro in banconote restituisce monete da un euro), già pregustando probabilmente il bottino che stava per conquistare. Tuttavia per qualche motivo l’uomo deve aver attivato il sistema d’allarme dell’esercizio pubblico, allertando così contemporaneamente la centrale operativa delle guardie giurate e quella dei Carabinieri. Sul posto giungevano quindi un dipendente della società di vigilanza privata e una pattuglia di militari dell’Arma. Una volta riconosciuto l’uomo, i Carabinieri non hanno avuto dubbi su quello che era giusto fare e hanno immediatamente messo le manette al 30enne, denunciandolo in stato di arresto all’autorità giudiziaria per tentato furto con scasso. Il ladro, a quel punto, si è rassegnato a quello che era ormai il suo destino ed è stato portato presso il carcere di Livorno, ove è tutt’ora recluso.


carabinieri auto caserma

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