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Portoferraio: approvata la variante al regolamento urbanistico.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 28 febbraio 2009

Nella seduta del 25 febbraio il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente, dopo la fase delle osservazioni, la variante normativa al regolamento urbanistico vigente. La delibera ha avuto il voto favorevole del gruppo di maggioranza e l’astensione dei consiglieri Lupi, Giardini, Marini. Questi gli obiettivi fondamentali che si intendono perseguire con la variante: 1. Adeguarsi ai nuovi regolamenti regionali attuativi della legge urbanistica e recepire alcune indicazioni del Piano Energetico Regionale. 2. Modificare parzialmente alcune norme sui cambi di destinazione d’uso, per favorire la residenzialità o la presenza di servizi in aree caratterizzate da fenomeni espansivi in ambito economico ed insediativo e potenziare d’altro canto la presenza nel centro storico di studi professionali, sedi di associazioni di categoria e patronati, associazioni onlus, al fine di limitare i rischi dello spopolamento; 3. Consentire, al di fuori delle aree di pertinenza dei futuri approdi turistici, la realizzazione di piccoli interventi per la nautica sociale e di campi boe ecosostenibili, questi ultimi come strumento di regolamentazione dell’ormeggio nelle aree della costa maggiormente importanti a livello ambientale e naturalistico; 4. Rendere più rapida, attraverso procedure semplificate, la realizzazione del nuovo distretto socio-sanitario agli ex macelli e del polo scolastico-universitario alle Ghiaie, ma anche di 24 nuovi alloggi sociali, prevalentemente per le giovani coppie, alla Bricchetteria; 5. Favorire la riqualificazione delle imprese turistiche sul fronte dei servizi e degli standard operativi, senza incremento della ricettività. In particolare vengono rivisitati gli indici funzionali relativi ai servizi complementari delle strutture alberghiere, termali e dei campeggi. La filosofia di questa operazione è quella di favorire un forte incremento qualitativo della ricettività turistica, senza aumento del numero delle camere e degli ospiti previsti in licenza. Gli alberghi potranno così allargare le hall, le sale ristorante e le sale bar/cocktail, i magazzini, le dispense, le lavanderie e le cucine; si potranno incrementare limitatamente le camere del personale e si potranno realizzare piscine coperte e potenziare le sale congressi. Viene per la prima volta introdotta una normativa di sostegno per le strutture ricettive che intendono specializzarsi nel turismo congressuale o del benessere; 6. Favorire la nascita semplificata di nuove aziende agricole sul territorio, consentendo peraltro anche alle esistenti di avere risposte rapide in ordine alle giuste esigenze di riqualificazione e sviluppo produttivo, da gestirsi con i piani di miglioramento agricolo-ambientale, senza l’onere della presentazione di un piano attuativo anche per interventi limitati. Qualora gli interventi abbiano una consistenza volumetrica inferiore a mc. 600 per edifici con destinazione di residenza rurale oppure a mq. 600 S.U. per edifici con destinazione diversa da quella di residenza rurale (cantine, annessi agricoli), infatti, non servirà il piano attuativo. Ogni nuova realizzazione dovrà comunque essere accompagnata da un specifica valutazione di inserimento paesaggistico e da interventi di qualificazione ambientale e paesaggistica (realizzazione viale alberati, inserimento di elementi tradizionali dell’insediamento rurale come gli orti spagnoli, gli agrumeti etc.). Ai fini della tutela dei caratteri dei territori, dei paesaggi e dell’ambiente, tutti i nuovi edifici rurali dovranno essere realizzati secondo le vigenti disposizioni in materia di bioarchitettura. Il sindaco Roberto Peria dichiara: “Siamo in presenza di una variante normativa che sposa tre macro-obiettivi: - la velocizzazione della nascita dei poli sociali cittadini del futuro, già previsti nel regolamento vigente: il nuovo distretto socio-sanitario, il polo scolastico-universitario, il primo polo di alloggi per giovani coppie a canone concordato e a prezzo calmierato; - la riqualificazione dell’offerta turistica senza aumento del carico antropico, lungo alcune direttrici fondamentali: termalismo e turismo del benessere, turismo congressuale, destagionalizzazione delle attività; - la rinascita di un paesaggio e di un territorio rurale, con procedure semplificate per le nuove aziende e persino norme di sostegno per le attività agricole amatoriali. Considerato il sostegno che si dà alla bioarchitettura ed alle energie rinnovabili, possiamo persino parlare di un progetto pilota non solo per l’Elba”.


portoferraio comune palazzo della biscotteria ingresso

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