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Approvato a Portoferraio il regolamento per l'assegnazione delle aree PEEP

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 27 febbraio 2009

Il Consiglio Comunale, nella riunione di ieri pomeriggio, ha approvato il nuovo regolamento per l’assegnazione delle aree PEEP del Comune di Portoferraio. La delibera ha avuto il voto favorevole della maggioranza e di Rifondazione Comunista e l’astensione del Consigliere Chiari. Ecco in sintesi i punti salienti della nuova normativa. All'assegnazione delle aree PEEP possono concorrere, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, sia per le aree in diritto di superficie, che per quelle in diritto di proprietà, gli Enti Pubblici o Società il cui capitale sia interamente in mano pubblica istituzionalmente operanti nel settore dell'edilizia economica e popolare, le Cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa o divisa ed i loro Consorzi, i singoli cittadini, le Imprese di costruzione ed i loro Consorzi. Sia le Cooperative, che le Imprese di costruzione, debbono obbligarsi a cedere le abitazioni costruite a soggetti in possesso di specifici requisiti, così sintetizzabili: - cittadinanza italiana o di uno Stato dell’unione Europea, o condizione di straniero con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; residenza nel Comune di Portoferraio; - non essere titolare di diritti reali (proprietà, usufrutto, ecc.), con riferimento all'intero nucleo familiare, in forma piena e totale, relativi a: - area edificabile idonea a consentire l’edificazione di una unità immobiliare di civile abitazione, adeguata alle esigenze del proprio nucleo familiare, nell’intero territorio nazionale; - civile abitazione propria o del proprio nucleo familiare nell’intero territorio nazionale ; - non avere ottenuto, né per sé né per altri componenti del proprio nucleo familiare, l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico, o con il concorso o contributo, o con il finanziamento agevolato concessi, in qualunque forma ed in qualunque luogo, dallo Stato, dalla Regione o da altro ente pubblico sull’intero territorio italiano; - non essere contemporaneamente socio di due o più cooperative di abitazione; - non avere ottenuto, né per sé né per altri componenti del proprio nucleo familiare, l’assegnazione in diritto di superficie o di proprietà di un lotto di edilizia economica e popolare in un Piano di Zona sull’intero territorio italiano. Non possono presentare domanda di assegnazione coloro che abbiano abusivamente ceduto, in tutto o in parte, aree o unità abitative di edilizia economica e popolare già ottenute nei modi e termini di legge. Per quel che riguarda i punteggi da assegnare ai soggetti partecipanti al bando comunale, sono stati poi adottati dei criteri che tendono ad esaltare la funzione sociale del PEEP. Ecco, in forma schematica, le modalità di attribuzione dei punteggi: Maggiore punteggio per le Cooperative a proprietà indivisa, seguono quelle a proprietà divisa e poi i singoli e le imprese di costruzione; avranno più punteggio le Cooperative costituite prima del 2005 rispetto a quelle di costituzione più recente. Punteggio diversificato anche in funzione dei soci componenti le Cooperative, a seconda che più del 50%, del 70% o del 90% di essi abbia residenza nel Comune di Portoferraio (rispettivamente 4, 6 e 10 punti), o che più del 50%, del 70% o del 90% di essi abbiano posto di lavoro all’Elba (rispettivamente 2, 4 e 7 punti). Cooperativa con reddito familiare (ISEE) medio più basso tra i soci partecipanti al bando (8 punti); Presenza di soci in graduatoria Comunale ERP iscritti alla cooperativa da almeno 2 anni alla data di pubblicazione del bando (2 punti per ogni socio fino ad un massimo di 8 punti); Presenza di soci con sentenza esecutiva di sfratto (2 punti per ogni socio fino ad un massimo di 8 punti); Presenza di soggetto portatore di handicap e/o con soggetti portatori di handicap nel nucleo familiare (3 punti per ognuno di essi, fino ad un massimo di 9 punti); Punteggi significativi anche per quelle Cooperative o Imprese che si impegnano a concedere in locazione con atto unilaterale d’obbligo parte degli alloggi costruiti a canoni concordati con il Comune per almeno 10 anni (2 punti per un alloggio, 4 per due, 7 per tre o più), o a costruire integralmente in bioarchitettura (3 punti). Punteggio per le imprese che si impegnano con atto unilaterale d’obbligo a ridurre di almeno il 5% il costo di costruzione degli alloggi, fissato dalla normativa regionale per l’edilizia agevolata/convenzionata, rispettando però gli standard qualitativi previsti (punti 5). Punteggi anche per le Cooperative o Imprese di costruzione che usufruiscono di finanziamenti e/o mutui agevolati (3 punti). “Quello che abbiamo cercato di costruire –ha spiegato il Sindaco Peria- è un sistema di regole che consentano di esaltare la funzione sociale del PEEP, quale strumento per dare risposta al bisogno di prima casa a costi accettabili, in un territorio caratterizzato da importanti fenomeni di rendita immobiliare, legati al turismo. Le regole sono piuttosto rigide per evitare che vi siano utilizzi impropri dello strumento PEEP, che deve rimanere uno strumento sociale, per le famiglie, soprattutto per quelle a basso reddito. Con l’approvazione del regolamento di assegnazione, possono adesso partire le procedure attuative: gli espropri ed il bando per l’assegnazione delle aree”.


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