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Guardia di Finanza: controlli su ISE e ISEE

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 26 febbraio 2009

Per prestazioni sociale agevolate s’intendono tutti i benefici ed i servizi sociali od assistenziali che non sono destinate alle generalità dei cittadini o che sono comunque collegati, nella misura o nel costo, a determinate situazione economiche del territorio. L’erogazione delle prestazioni sociali agevolate è subordinata alla sussistenza di peculiari condizioni economiche in capo al soggetto che ne faccia richiesta. In particolare, gli strumenti identificati dalla normativa vigente per valutare il diritto a tali benefici sono due: indicatore della situazione economica (ISE) e l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Tali indicatori permettono di valutare in maniera sintetica le condizioni economiche delle famiglie, così come risultanti da idonea dichiarazione sostitutiva alla scopo prodotta (DSU), in cui sono contenute informazioni sul nucleo familiare, sui redditi e sul patrimonio del dichiarante. I dati così acquisiti attraverso la DSU vengono inoltrati dall’Ente ricevente ad un apposita banca dati dell’INPS che a sua volta, calcola l’ISE e l’ISEE rendendoli disponibili per l’Ente a cui è stata richiesta la prestazione sociale agevolata. Fermo restando le possibilità di autonomo controllo riservato all’Ente erogatore della prestazione ed all’INPS le Fiamme Gialle elbane sono state oggetto di numerose richieste d’intervento da parte dei Comuni elbani con particolare riferimento alle graduatorie per accedere agli asili nido nonché al contributo concesso per le locazioni agevolate. Durante l’anno 2008 sono stati eseguiti dai militari appartenenti alla Compagnia della Guardia di Finanza di Portoferraio ben nr.54 controlli nei seguenti settori: accesso agli asili nido Comunali, mense scolastiche, prestazioni scolastiche, agevolazioni per tasse universitarie ed altre prestazioni economiche assistenziali (contributo locazione agevolate). Detti controlli in via esemplificativa hanno riguardato: l’effettiva composizione del nucleo familiare del richiedente; la posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari mediante le banche dati in uso al Corpo nonché la relativa spettanza del contributo e della prestazione fruita. L’attività posta in essere effettuata dai finanzieri ha portato alla scoperta di fenomenologie illecite che danneggiano i meccanismi volti a tutelare i più deboli nonché le casse dello Stato o dell’Ente che eroga la prestazione od il contributo. Tali fenomenologie illecite si concretizzano nella mendace dichiarazione (DSU) che viene fatta pervenire al Comune in cui viene indicato un ammontare di reddito complessivo o un patrimonio inferiore a quello effettivo. Tale espediente viene posto in essere, al fine di rientrare in quelle fasce I.S.E.E. (indice situazione economica equivalente) individuate, mediante delibera del Comune, per la fruizione delle prestazioni sociali agevolate. L’attività compiuta dell’anno precedente ha portato alla denunzia di nr 2 soggetti all’Autorità giudiziaria per la violazione di cui agli artt. 76 del D.P.R. 445/2000 per aver rilasciato dichiarazioni mendaci rispetto al propria posizione reddituale nella DSU e 483 c.p. per aver commesso come privato una falsità ideologica in un atto pubblico. In particolare, - “asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia” (deliberazione del Consiglio Comunale di Portoferraio nr 35 del 14/05/2007 avente per oggetto “regolamento comunale dei servizi educativi per la prima infanzia e determinazione del Dirigente Area 2 nr 135 del 22/07/2008 avente per oggetto “nidi d’infanzia – formazione graduatorie anno educativo 2008/2009). - “integrazione canone di locazione” (deliberazione della Giunta Regionale nr145 del 26/02/2007 “criteri di ripartizione del fondo per l’integrazione dei canoni di locazione previsti dall’art. 11 della L. 431/98”). Nei primi mesi dell’anno sono stati eseguiti nr.12 controlli di cui uno irregolare per il quale è stata predisposto giusta notizia di reato da inoltrare alla competente AG. L’esito dei controlli effettuati è comunicato agli Enti richiedenti ed all’INPS ai fini della revoca del contributo o della prestazione. Inoltre, al fine di rendere sempre più incisiva e proficua l’azione del Corpo nel settore in oggetto in tutte le ipotesi di scoperta di evasori totali, paratotali o lavoratori in nero, viene verificata in capo agli stessi l’eventuale erogazione di prestazioni sociali agevolate attingendo alla banca dati ISEE. Analoga attività e fatta al contrario e cioè si parte dal soggetto beneficiante le prestazioni sociali agevolate e si riscontra in concreto la reale capacità contributiva eseguendo più incisi controlli e verifiche fiscali.


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