Comunità Montana: l'opposizione chiede l'immediata assemblea
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 04 agosto 2003
In Comunità Montana è trascorso un lunedì senza dubbio meno movimentato di quello della settimana scorsa, non raccogliamo nessuna notizia sulle indagini, rara la presenza di amministratori, si commenta l'intervista di Luca Simoni trasmessa dalla TV Locale, all'ufficio ragioneria restano i sigilli. La novità, oltre al documento elaborato dalla CGIL interna all'Ente, che riportiamo in altra parte del giornale, è costituita dalla richiesta di convocazione urgente dell'Assemblea avanzata dall'opposizione, che ha inviato in serata del 4 Agosto, anche agli organi di informazione, il seguente scarno testo: "Visti gli ultimi avvenimenti -inizia la nota - che hanno interessato il Presidente, la Giunta e gli Uffici della Comunità Montana dell’Elba e Capraia, i Consiglieri di opposizione, unitamente alle forze politiche del centro sinistra, si sono riuniti oggi lunedì 4 agosto e hanno deciso di richiedere la convocazione urgente dell’Assemblea della Comunità Montana, nei termini previsti dal Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali. Si vogliono chiarire - prosegue il documento - le motivazioni che hanno indotto il Presidente a presentare, revocare e presentare nuovamente le dimissioni dal suo incarico e definire con la maggior chiarezza possibile lo stato istituzionale, politico, finanziario e gestionale dell’Ente. I consiglieri e le forze politiche - va a chiudere l'opposizione - ritengono che la situazione sia tale da richiedere un immediato, chiaro e deciso confronto" Forse il centrosinistra intuito che in maggioranza esistono divisioni e probabilmente spazi per i ripensamenti, ha finalmente deciso di affondare il piede sull'acceleratore, vedere quanto l'alleanza di governo, squassata dalle crisi interne e con un'immagine esterna massacrata dagli ultimi eventi giudiziari, riesce ancora a tenere. Ma anche il centrosinistra deve tenere conto delle sue divisioni interne sulla politica dell'Ente Comprensoriale. Se c'è infatti un unanime giudizio negativo sull'attuale esperienza ci sono certamente degli intendimenti differenziati sul dopo-Febbo. C'è chi vagheggia una nuova edizione della "giunta istituzionale" e chi vede la possibilità di un'altra esperienza unitaria come il fumo negli occhi. Difficilissimo prevedere che cosa accadrà di qui a qualche settimana.
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