Cinquantaduenne trovato cadavere in casa a Marina di Campo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 25 febbraio 2009
Lo cercavano dalla serata di lunedì senza esito e dall'interno della sua abitazione, una villetta non distante dalla "zona industriale ed artigianale" di Marina di Campo non proveniva alcuna risposta. Quindi, temendo il peggio, i Carabinieri campesi, che avevano ricevuto una segnalazione dal preoccupato datore di lavoro, disponevano l'intervento dei Vigili del Fuoco per penetrare nell'abitazione e quello del servizio 118 per eventuali soccorsi. Ma quando intorno alle ore 14 i pompieri, forzata la porta dell'abitazione vi penetravano all'interno per il cinquantaduenne Gabriele Somigli, di origini fiorentine ma da molti anni residente all'Elba non c'era più nulla da fare. L'uomo, molto conosciuto per il suo lavoro presso una ditta di distribuzione del gas in bombole operante nel campese e a Procchio, giaceva bocconi a terra accanto al suo letto e vestito solo della biancheria. I volontari della Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio che erano giunti sul posto con il Dott. Maurizio Pannocchia, procedevano comunque all'applicazione del protocollo di rianimazione che veniva fermato venti minuti dopo, quando il medico ne constatava l'inutilità del proseguire. L'esame necroscopico condotto dal medico legale all'ospedale di Portoferraio, nel cui obitorio è stata trasferita la salma, evidenziava la causa del decesso in un collasso cardiocircolatorio sopraggiunto nella serata di lunedì.
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