Tragica fine della vacanza per Paolo Cantini un sessantunenne di origine piombinese emigrato da qualche anno a Genova, che si trovava da qualche giorno in vacanza con la moglie nella frazione balneare capoliverese di Pareti, ospite dell'Hotel Dino. Nel pomeriggio di lunedì 5 Agosto il Cantini aveva deciso di fare il bagno in mare ed era sceso in acqua dalla spiaggia di pareti attrezzato con pinne e maschera intorno alle 17.30. Ed erano circa le 19 quando due diportisti che stavano navigando a bordo di un gommone, scorgevano sottocosta presso la scogliera della punta di Pareti l'uomo in galleggiamento, insospettitisi per l'immobilità i due si avvicinavano e si rendevano conto che il sessantunenne turista era già privo di vita. I due diportisti avvertivano la Capitaneria di Porto del Capoluogo elbano, e la Sala Operativa della Guardia Costiera disponeva l'uscita del suo battello pneumatico GC 097 dislocato a Marina di Campo nel quadro dell'operazione "Spiagge Sicure". Il veloce mezzo si portava rapidamente sullo specchio di mare indicato, caricava a bordo il corpo privo di vita dello sfortunato nuotatore e lo andava a depositare sulla vicina spiaggia di Morcone. Sull'arenile gli uomini della Capitaneria erano attesi dai Carabinieri, dal personale della Pubblica Assistenza Capoliverese e dal medico legale che niente altro poteva fare se non constatare la morte del Cantini sopraggiunta per annegamento. Su disposizione del Magistrato che era stato allertato dalla Capitaneria portoferraiese la salma del piombinese è stata trasportata presso l'obitorio dell'ospedale di Portoferraio, dove resta in aattesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.
pareti panorama spiaggia capoliveri