Verdi : sbagliato riaprire il carcere a Pianosa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 15 febbraio 2009
“Con la tecnica del silenzio, della sorpresa, del blitz; senza nessuna concertazione o consultazione degli Enti Locali, si è inserito nel disegno di legge sulla sicurezza la riapertura delle carceri speciali nelle isole per ospitare i detenuti in regime di 41 bis; ed è stato già approvato dal Senato e ora è all'esame della Camera - ha dichiarato Mario Lupi, capogruppo Verdi in Consiglio Regionale – Ma una cosa così è inaccettabile per Pianosa. Ritrasformare il carcere attuale affinché ridiventi in grado di ospitare detenuti in regime speciale avrebbe costi enormi dato che le attuali strutture non risultano più adatte. Per i Verdi questa “soluzione” è inconcepibile: riportare Pianosa alla condizione di penitenziario di massima sicurezza vuol dire mettere a repentaglio i suoi delicati ecosistemi, privare i cittadini dell’opportunità di poter godere le meraviglie storiche e naturalistiche che essa racchiude, ma anche esporre il territorio ad ulteriori crisi di carattere sociale. Inoltre vorrebbe dire la fine del turismo sostenibile su cui il Parco sta investendo, la fine dei tanti laboratori di ricerca scientifica attivati, degli scavi e studi archeologici e della possibilità stessa da parte dei cittadini di fruire dell'isola. L'isola è un piccolo gioiello della natura, è un’isola non antropizzata, punto di eccellenza dell’Arcipelago. Nel 2008 Pianosa è stata visitata da 12.500 turisti, con beneficio per l'economia di tutto l'Arcipelago Toscano. Esprimo solidarietà – ha concluso Lupi - al presidente Tozzi e a tutte le istituzioni locali che si oppongono a questa decisione sbagliata. Propongo alle forze politiche locali, alle associazioni ambientaliste e di categoria, ai cittadini, una serie di iniziative di mobilitazione e di protesta contro l’imposizione dall’alto, ripeto, senza nessuna concertazione, di decisioni che possono portare solo danno al nostro territorio.”
Pianosa gmg C cappero