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La scuola materna statale di Campo rischia la chiusura

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 12 febbraio 2009

Siamo di nuovo a gennaio e i problemi, non volutamente affrontati si ripropongono, e purtroppo in modo più grave. Senza ombra di dubbio a settembre la scuola dell’infanzia statale Libio Gentini chiuderà una sezione, e sicuramente l’anno 2010 sarà l’ultimo anno scolastico poiché se non ci saranno più di 50 iscritti la scuola chiuderà definitivamente i battenti. Queste notizie non sorprendano i nostri amministratori poiché sono tutti stati ben informati della situazione. In rappresentanza dei genitori Galli Sabina e la sottoscritta siamo andate, come tutti gli anni, a parlare con il Sindaco Galli, il quale forse anche perché il suo mandato sta per finire, non prenderà nessun provvedimento per risolvere definitivamente la questione. Non l’ha fatto gli altri anni figuriamoci adesso. Nel nostro incontro abbiamo proposto varie soluzioni ma prontamente sono state tutte scartate: trasferire la scuola pubblica a Marina di Campo, garantire il finanziamento alla scuola privata solo per gli esuberi della scuola pubblica, ma come risposta ci siamo sentite dire che preferisce dare il finanziamento alla scuola privata e non avere rotture di ‘scatole’. Ancora e più volte abbiamo chiesto all’amministrazione di garantire il servizio pubblico della scuola e di non favorire il privato ma inutilmente. Per accontentarci l’amministrazione si è solo impegnata a non far pagare la mensa ai nuovi iscritti, ma è un impegno di poco conto visto che gli iscritti saranno pochi e fra due anni chiuderà la scuola. Si ricorda che la scuola privata usufruisce di finanziamenti evasi dalla nostra amministrazione per oltre 180 mila euro annui oltre al servizio dello scuolabus, sia invernale che estivo,quando la scuola privata svolge un servizio privato a pagamento, soldi che a nostro avviso dovrebbero essere usati per ristrutturare gli stabili delle scuole pubbliche che sono in alcuni casi fatiscenti,oppure per promuovere iniziative, laboratori e progetti didattici. Vorremmo inoltre far capire che la chiusura della scuola dell’infanzia non è in nessun modo imputabile alla nuova legge Gelmini, ma alle scelte politiche ed economiche della nostra amministrazione. Nei prossimi giorni chiederemo ancora un incontro con il Sindaco Galli e con il dirigente scolastico del nostro Comprensivo poiché il 28 febbraio chiuderanno le iscrizioni e per la scuola materna sarà la fine. Vorrei ricordare l’importanza sociale e didattica svolta dalla scuola nel territorio, non solo per i bambini normodotati, ma anche per i bambini diversamente abili in quanto nella zona è l’unica struttura che li ospita, e che può mettere a loro disposizione personale specializzato. Bambini che per meglio integrarsi hanno necessità di classi divise per età e non di pluriclassi (cosa che accadrebbe nel caso della chiusura di una sezione). La scuola oltre al programma previsto dal ministero si avvale di progetti extra per dare ai bambini ulteriori stimoli, proponendo progetti che vengono svolti da personale specializzato extra scolastico come maestro di musica e canto, maestro di motoria e danza. In collaborazione con i genitori vengono organizzate gite, feste, mercatini, spettacoli con la finalità di stimolare sempre più i bambini che vivendo su un'isola comunque hanno una realtà di per se limitante. Tutto questo verrà perso con la chiusura della scuola.


S.Piero materna bimbi recita 2

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