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Toremar continui sulle tratte che ha cercando di migliorarsi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 12 febbraio 2009

Mi sembra di essere come Aldo Giovanni e Giacomo quando si davano delle martellate violente sugli zibidei , la stessa cosa mi succede quando leggo che la Toremar naviga sempre più in acque agitate. Lasciarla alla deriva, significherebbe per centinaia di lavoratori un serio dramma, oltre per chi ne usufruisce costantemente . Una ragione in più per essere scorcertati , sarà quella delle tariffe che non avranno più nessun calmiere data la concorrenza Moby che non conosce la Pietas. Si parla di crisi , e una delle possibilità che se ne possa uscire , è quella che non si licenzi , li dove si può , lo Stato ha l'obbligo di non licenziare , ma aiutare in questo momento di gravissima difficoltà . Se non si intaccano gli stipendi e si da tranquillità alla gente , questa continua a spendere e a far girare questo pur strano volano. Se Toremar navigherà in acque tranquille potrebbe avere ulteriori benefici da un più valido servizio pubblicitario , portando a se nuova clientala cosa che credo , abbia fatto con poca convinzione negli anni passati . Quindi sono sicuro di interpretare il sentimento di molti augurando alla compagnia di continuare a percorrere le tratte che ha , cercando di migliorarsi ancor di più per fidelizzare la sempre più rara clientela. Cordialmente

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