Torna indietro

A Sciambere dei ghiozzi, ancora ghiozzi, fortissimamente ghiozzi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 11 febbraio 2009

Vorrei avere le certezze di tanti sputasentenze. Non avendole cerco di buttarla in burla, anche se non sempre ci riesco a causa del perdurare del maltempo che mette a dura prova tutte le mie capacità. Ricorderai –spero- caro Tardò jr, per il sublime livello dialettico, la nostra disputa a proposito della qualità del ghiozzo nero. Ebbene “quel” ghiozzo ora si atteggia a Statista e trova una interessante ed interessata sponda nella Massima Carica dello Stato. Ghiozzo nero e ghiozzo rosso, quindi, assieme ed in sintonia contro l’eversivo Cavaliere Azzurro che vuole mandare in soffitta la Costituzione Repubblicana? Chi l’avesse vorzuto dì! S’ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo, dunque? E che ne facciamo del povero Gasparri che – more solito- ha capito in ritardo? Lo mandiamo in un campo di rieducazione? A Lampedusa con gli extracomunitari? Al Bar Sport di Gemonio? E l’ineffabile Quagliarello su per i boschi del Capanne assieme ai cinghiali? E i Ministri dissenzienti che si sono sentiti dire:” questo Decreto deve essere approvato alla unanimità, chi non è d’accordo sa cosa fare”? E’ questa la Democrazia moderna che ci attende? Vedremo insieme a Giannutri, l’estate prossima, non uno ma due Ghiozzi, uno in tuta sub, l’altro con una corona in testa ed una canna da pesca in mano? Grondaia jr A colpo mi scapperebbe di dire che, quanto al mandare, avrei un'idea di unificante destinazione logistica tanto per il Gasparri (sottospecie ghiozzo col labbro penciolo?), che a mio parere nella scala del quoziente intellettivo si pone nel giusto mezzo tra il grillo talpa e la barbabietola da zucchero, ed il duo degli ex-radicali Capezzone-Quagliarello. Una destinazione sovrapponibile a quella in cui fu spedito Epitaffio, fratello dell'altrettanto mitico ferajesizzato Penna Nera, da un terzo fratello dei due (Bitto mi pare, persona assai ruvida) ) che trovavasi a transitare per la piazza di San Piero di primo mattino con il fido somiere a cavezza, evidentemente indirizzato ai propri orti. Nel caso, Epitaffio seduto fuori del bar insieme a dei turisti precipitati dal letto facendo sfoggio del fine dire che gli aveva procurato il nick-name, si direbbe, chiese retoricamente: "oh fratello caro, dove ti rechi con il tuo asino ad un'ora così presta?". E si sentì rispondere: "ngulo!". E poi non c'entra nulla, ma mi è venuta in mente un'antica canzoncina antisavoiarda che suonava "Margherita, Margherita - quante volte nella vita - ai raccolto al Valentino - una faccia da cretino - e ne hai fatto un gran signor?", con la quale si spargeva la velenosa maldicenza secondo la quale c'era una consolidata abitudine della regina di farsi zipillare spesso e volentieri non solo dal Vate Carducci ma pure da tangheri d'accatto. Ecco, certe volte si vedono in giro delle compagnie che paiono un coacervo di tangheri d'accatto, servi più o meno sciocchi, e sgallettate che degnamente avrebbero figurato alla corte della mitica madame Sitrì .. ma dov'eravamo? ah, eravamo partiti dal "ghiozzi di tutti i paesi unitevi" e mi sono perso a ragionare di epitaffi, borghi collinari, savoiardi, Carducci ... sono in totale confusione meglio stacchi.


Ghiozzo corto

Ghiozzo corto