I ragazzi del Cerboni ad Agrigento sulle strade della legalità
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 08 febbraio 2009
Il giorno 2 Febbraio, cinque alunni dell'ITCG CERBONI di Portoferraio si sono recati ad Agrigento, grazie al consenso della preside della medesimo istituto, per portare avanti il progetto sulla legalità che hanno iniziato da tempo con la professoressa di diritto Annamaria Contestabile. Il progetto, dal nome "andata e ritorno Agrigento-Livorno", è caratterizzato da un gemellaggio tra gli studenti di alcune scuole di Livorno e provincia con quelli agrigentini. Un'esperienza senz'altro importante per i giovani elbani Ylenia Rosoni,Isabella Rossi,Dayana Alexova, Veronica Giannini ed Enrico Lupi della 4°a Igea che, oltre ad avere stretto buoni rapporti con i coetanei siciliani, hanno avuto l'opportunità di confrontare i propri stili di vita. Gli studenti della provincia livornese sono stati accompagnati dai professori dei propri istituti e dalla provveditrice Elisa Amato Nicosia. Durante il gemellaggio i ragazzi toscani sono stati ospitati dalle famiglie dei ragazzi siciliani, i quali hanno invitato gli ospiti a vari incontri con personaggi politici importanti della regione, allo stesso tempo hanno avuto modo di svagarsi,conoscendo la storia e le feste tradizionali della città, come quella del Mandorlo in Fiore dove si sono esibiti gruppi folkloristici provenienti da varie parti del mondo. Su testimonianza dei cinque elbani,possiamo dire che la Sicilia non è solo mafia, è anche accoglienza,calore umano e disponibilità. Dobbiamo essere uniti nello sforzo di abbattere la prepotenza, ma soprattutto l’indifferenza. La scuola,oltre che insegnare le materie specifiche, deve avere la capacità di diventare, come in parte lo è già, una comunità educante al rispetto e alla comprensione delle regole civili. Sicuramente, i ragazzi torneranno all’Elba con una bellissima esperienza, ricchi di tanta umanità e di maggiori strumenti per proseguire il loro lavoro di giovani oggi e di cittadini domani. Felicemente, ringraziano la preside Battaglini, che ha dato loro il consenso per partecipare al viaggio e la professoressa,che li ha portati e seguiti con cura.
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