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PD: contrari al ridimensionamento dei collegamenti con le isole

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 06 febbraio 2009

«La mobilità è un diritto costituzionale, il governo, invece, sta affrontando il problema della continuità territoriale in modo approssimativo e superficiale. Basti ricordare che nei giorni scorsi il presidente della conferenza dei sindaci e quello dell’Ancim non sono stati ricevuti dal ministro Matteoli, ma da un sottosegretario». Queste le dichiarazioni del segretario elbano del PD, il quale rammenta il Progetto Elba del suo partito dove si propone lo “spacchettamento” del gruppo Tirrenia. «Noi riteniamo utile – dice Mazzei - che almeno in questa fase transitoria la Toremar passi alla Regione, e che la stessa Regione gestisca le funzioni in materia di cabotaggio, vale a dire l'assegnazione e il controllo delle linee in convenzione, ma c’è la necessità che il governo garantisca i necessari trasferimenti finanziari, invece, dobbiamo prendere atto che per il 2009 questi sono stati pressoché dimezzati. C’è, inoltre, la necessità che la compagnia Toremar presenti il proprio piano industriale». Il Partito Democratico, così come l’assessore regionale Conti, si è detto contrario al ridimensionamento dei collegamenti con le isole dell’Arcipelago. Precisa il segretario Mazzei: «Il PD non è nemico della concorrenza, anzi, abbiamo accolto con favore la recente decisione dell'Autorità Portuale di regolare le banchine per quelle compagnie che effettuano, o intendono effettuare, collegamenti permanenti fra Piombino e l’Isola d’Elba. Le decisioni del Comitato Portuale sono importanti e costituiscono una risposta alle esigenze da tempo avvertite dalle comunità locali. Oggi non ci sono più ostacoli all’ingresso di nuove società di navigazione, viene garantito un giusto riconoscimento agli operatori storici quali Toremar e Moby». Però, per Federico Mazzei «è importante sia garantita una continuità territoriale sicura, anche d’inverno, sia nella navigazione sia negli attracchi e negli orari. Ribadisco che il PD è impegnato a assicurare il futuro e la dignità sia alle famiglie dei dipendenti Toremar sia ai cittadini delle isole, come ha scritto il nostro segretario del PD della Toscana Manciulli. «Tuttavia – conclude Mazzei - come si può pensare di mantenere gli stessi servizi con la metà dei soldi?» e aggiunge: «Il Partito Democratico ritiene che sui temi quali la privatizzazione del gruppo Tirrenia, l’affidamento linee in convenzione, e la presenza di altre compagnie sul canale ci debba essere un impegno unitario di tutta la società elbana: istituzioni, forze politiche e sindacali e associazioni di categoria». Il dirigente del PD, infine, invita tutti a tenere presente, in modo pragmatico, il quadro nel quale ci muoviamo, senza assumere posizioni populiste o propagandiste, perché una cosa è la privatizzazione della Toremar, l’altra è l'assegnazione delle linee in convenzione. Le disposizioni sulla concorrenza non consentono più l'affidamento diretto di prestazioni di servizi pubblici locali a società partecipate dalla medesima amministrazione pubblica».


porto toremar moby attraccati

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