Riprendendo un comunicato stampa della Regione Toscana desidero segnalare che è stato ammesso a finanziamento dal programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia” marittimo 2007-2013 il progetto GIONHA, di governo e osservazione integrata dell’habitat marino naturale, per un importo complessivo di circa due milioni e mezzo di euro. Il progetto avviato nel 2006 dall’Osservatorio Toscano dei Cetacei, ha individuato come capofila, l’Agenzia regionale della protezione ambientale della Toscana ARPAT, e come partner: la Provincia di Livorno, la Regione Corsica (OEC), la regione Liguria e la regione Sardegna. Sono previsti comuni obiettivi, sull’aumento delle conoscenze dello stato ambientale degli ecosistemi marini, il monitoraggio delle dinamiche di presenza dei cetacei nell’area del Santuario con la definizione di un archivio informatizzato e georeferenziato, la realizzazione di azioni pilota per la riduzioni di impatti delle attività antropiche, la gestione partecipata sull’interazione tra la presenza di questi mammiferi marini e le attività portuali turistiche e produttive. E’ di particolare soddisfazione per me questo risultato perché, insieme all’ex Assessore Regionale Artusa e al Prof Tommaso Renieri dell’Università di Siena, proprio a Capoliveri si sono mossi i primi passi per rendere concreto e operativo il monitoraggio dei cetacei nei nostri mari e la previsione di un impegno nella costituzione dell’Osservatorio Toscano dei Cetacei e del successivo progetto GIONHA. Occorre continuare e portare avanti quanto previsto per non perdere per Capoliveri e per l’Elba queste prospettive che hanno molteplici valenze perché portano anche sui nostri territori una cifra sicuramente importante che darà frutti scientifici ed economici, contribuendo a rendere più conosciuto lo stato ambientale e determinando le azioni utili a migliorare le condizioni di vita degli organismi viventi, uomo compreso, in mare e sulla costa.
balena 2 giugno 2007