A Sciambere semaforico-circolatorio
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 03 febbraio 2009
l'altra mattina alle 4 e 40 mentre, come spesso mi accade, aspettavo lo scatto del semaforo verde a San Giovanni temendo di perdere la nave delle 5.10 a.m. mi sono ricordato che nel lontano 1974 in Spagna (quando ancora governava il Caudillo) stavo in vacanza e vidi un semaforo intelligente che scattava solo se la fotocellula avvertiva un auto arriv are dalla traversa meno trafficata (Colle Reciso nel nostro caso). Ora 35 anni dopo sarebbe troppo ipotizzare di mettere tale semaforo (con pulsante per i pedoni) a San Giovanni facendo risparmiare tempo e benzina agli automobilisti, inquinamento e costo dei vigili (che quando il traffico è intenso devono portarsi comunque là) alla comunità? Altra faccenda: In Egitto a Marsa Alam (Mar Rosso) ci sono viali lunghi chilometri illuminati dai lampioni e pochissime auto. Potremmo chiedere a Mubarak di regalarci 50 lampioni da mettere sul rettilineo di san giovanni (magari ad alimentazione solare) e mettere così in sicurezza (o quasi) ciclisti e pedoni che la crisi è destinata a fatr aumentare anche tra i turisti? Sempre per chi va a piedi o in bici sarebbe troppo ipotizzare una pista ciclabile (e marciapiede) da san giovanni al centro di Portoferraio simile a quelle che vedo dovunque vado nel mondo? Certo, anche in questo caso se ci fosse un comune unico all’isola d'Elba sarebbe piu' facile (anche se in Italia nulla è "facile") fare una pista ciclabile per esempio da Porto Azzurro a Portoferraio. GL Caro lei, mi sembra che abbiamo stioccato un po’ parecchia carne al foco, vediamo di risponderle per quanto ne sappiano: a) il Semaforo di San Giovanni: è vero che risulta talvolta una discreta rottura di palle ma è vero anche che in virtù del suo stare lì le penne a qualcuno l’ha salvate; gli incidenti su quel tratto di strada, in particolare quelli con esito mortale dal suo impianto sono diminuiti: non è poco. Comunque a quanto mi risulta dovrebbe presto andare in pensione per essere sostituito da una nuova “rotatoria”. b) Sui lampioni di Mubarak sarei cauto, non vorrei che con la scusa della donazione ne approfittassero per spedirci anche qualche villaggio-vacanze, che di porcherie abbiamo già la nostre. c) Una pista ciclabile dal Porto a San Giovanni (auspicabilissima) è compresa nel pacchetto progettuale del (deprecabilissimo) Piano del Front Port. Considerando i profitti e le perdite spero quindi non la si faccia. d) Circa le cose semplici e razionali ed il comune unico (che della categoria fa parte) mi meraviglio che nel suo girandolare, pure teutonico, non si sia imbattuto nel signor Bertold Brecht che usava dire: “è il semplice che è difficile a farsi”
Traffico Semaforo S.Giovanni