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Portoferraio - Nubifragio: evacuata una scuola, bloccatta la variante, molti allagamenti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 03 febbraio 2009

Un altro giorno da cani di autunno-inverno elbano assolutamente senza precedenti per piovosità e burrasche. Una potente sciroccata che ha raggiunto forza 7 ha messo in difficoltà i collegamenti marittimi. La Moby ha annullato le corse in partenza alle 9.50 da Piombino ed alle 11.15 da Portoferraio, la Toremar ha fermato la linea A3 che serve il versante orientale elbano ed ovviamente l'aliscafo ma non ha interrotto i collegamenti sulla rotta Portoferraio - Piombino. Nel pomeriggio le precipitazioni piovose hanno assunto un carattere di eccezionalità soprattutto sul capoluogo elbano, mandando sott'acqua le zone più basse ed al solito ad avere i guai peggiori è stata l'area compresa tra il Carburo e la Casaccia. E' infinito l'elenco degli interventi compiuti dai Vigili del Fuoco che hanno fatto rientrare in servizio anche una squadra che era a riposo. I Pompieri hanno dedicato i loro primi interventi a mettere in sicurezza le persone, così hanno fatto evacuare una intera classe che si trovava all'interno dell'Istituto Esedra alla Casaccia che stava per essere invaso dall'acqua. Quindici ragazzi e l'insegnante sono stati fatti uscire da una finestra sul retro dell'edificio e portati all'asciutto attraverso gli impianti sportivi. C'è stato poi da recuperare le persone che si trovavano bloccate sulle auto che si erano fermate in mezzo alle strade allagate (due al Carburo, una da Flaminio, una di fronte al Palazzo Coppedè) per poi dedicarsi agli allagamenti che hanno invaso cantine e piani terra di abitazioni ed esercizi oltre che nella zona più critica alla Sghinghetta come in via Buozzi, nel centro storico, in Piazza Cavour, Via del Carmine, Via Roma e Via Ninci, ed ancora alle Ghiaie ed allontanandosi dalle Mura alle Foci, a San Giovanni a Schiopparello ed a Mola. I Vigili del Fuoco sono stati ininterrottamente impegnati per oltre 5 ore (ricevendo un aiuto dalla Protezione Civile) ma ci sarà ancora da compiere del lavoro quando farà giorno, in primo luogo per controllare se in particolare nell'area della Casaccia la quantità d'acqua scorsa non abbia, come si teme "scalzato" dei manufatti quali muri o marciapiedi. Di nuovo sotto pressione anche gli operai del distretto stradale elbano della provincia che hanno dovuto far fronte ad una serie di smottamenti verificatisi lungo la viabilità isolana, tra i quali il maggiore per quantità di materiale precipitato sulla carreggiata si è sostanziato in località Capannone nei pressi del Club 64. Il materiale franoso è stato comunque rimosso prima di sera. Come al solito molti (troppi) passi carrai non correttamente mantenuti hanno riversato sulle provinciali grandi quantità di terra e pietrame dilavato. Ma la zona dove i provinciali sono stati impegnatidi più è stata la già citata area della Casaccia dove passa la Variante Bivio Boni Porto che è rimasta chiusa nel tratto prospiciente l'ESAOM per alcune ore con il traffico che veniva deviato sulla vecchia strada dei Cimiteri. Oltre alla pioggia violentissima lo scirocco e la marea facevano si che paradossalmente la fogna che avrebbe dovuto far defluire acqua verso il mare, al contrario scaricava acqua verso la Casaccia. Le condizioni di normale transitabilità sulla variante sono state ripristinate intorno alle 20. (Le immagini che corredano questo servizio sull'ultima "alluvione ferajese" sono del Sig. Massimo Mediani che ce le ha gentilmente messe a disposizione).


allagamento concia feb 2009 1

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Allagamento Concia Feb 2009 2

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allagamento concia feb 2009 3

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