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VI Congresso Federparchi: rispettare i principi della legge

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 01 febbraio 2009

Si è concluso il VI Congresso nazionale di Federparchi al quale è intervenuta anche la Direttrice del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano Franca Zanichelli. Riportiamo la sintesi di alcuni degli interventi opiù significativi: Prestigiacomo: «Inviteremo Federparchi ad un tavolo di lavoro per la riforma degli Enti parco» Il Ministro Stefania Prestigiacomo, attraverso il segretario generale Marco De Giorgi, ha fatto pervenire a Federparchi un forte segnale di dialogo e di confronto sulle delicate questioni ambientali delle Aree Protette. Nell'ambito del Ministero sarà costituito un gruppo di lavoro, cui parteciperà anche Federparchi, per lo studio di proposte di nuovi modelli di governance per la riforma degli Enti parco nel rispetto dei principi fondamentali della Legge 394/91. E' confortante che il ministro Prestigiacomo confermi la validità di una legge che molti all'Elba e al Giglio vorrebbero abolire. Zanichelli: «Concentrarsi sulla cura del territorio» Dalla direttrice del Parco dell'Arcipelago Toscano, Franca Zanichelli, arriva l'invito a «ridimensionare e reindirizzare correttamente le aspettative, spesso troppo elevate, che le comunità e i portatori di interesse nutrono nei confronti dei parchi», in modo che i parchi stessi possano svolgere con efficacia il vero ruolo a cui sono chiamati, e cioè la «cura del territorio». Nicoletti: «Coinvolgere le comunità dei parchi e le loro eccellenze» Pretendere più attenzione dal ministero dell'Ambiente, cercare giuste alleanze, garantire maggiore continuità al rapporto con le Regioni. Queste le esortazioni di Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente, al sistema dei parchi. «Dobbiamo assicurare un maggiore protagonismo al meglio, in termini di persone e di categorie, che si muove nel mondo dei parchi». Il Presidente della Commissione Ambiente del Senato al Congresso di Federparchi. Interviene al VI Congresso nazionale della Federparchi il Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Antonio D'Alì (AN), rimarcando «l'importanza di garantire l'integrazione terra-mare nella gestione delle Aree Protette ». Interviene al VI Congresso nazionale della Federparchi il Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Antonio D'Alì, rimarcando «l'importanza di garantire l'integrazione terra-mare nella gestione delle Aree Protette ». L'esponente di AN chiede esattamente il contrario di quello che dicono da sempre antiparco e centro-destra all'Elba e al Giglio Realacci: «Parchi italiani modello per il mondo» «La storia dei parchi italiani è stata un modello di riferimento per gli altri Paesi del mondo» . Lo ha dichiarato Ermete Realacci, ministro dell'Ambiente del governo ombra del Partito Democratico. «Si tratta di un sistema di grandi eccellenze, ma che anche alcuni problemi da risolvere» . Realacci pone l'accento, ad esempio, sulla «mancanza di omogeneità tra i Parchi Regionali, alcuni dei quali si distinguono in efficienza, a differenza di altri che esistono di fatto solo sulla carta». «La Federparchi – ha concluso - che li ha ben rappresentati fino a questo momento, deve ora esprimere un impegno ancora maggiore». Anche qui Realacci usa parla in maniera molto diversa dal Pd elbano che pensa che i parchi siano solo vincoli e con esponenti che chiedono addirittura di declassificarlo a "parco regionale". Renzi: «Ambire a una leadership territoriale dei parchi» «I parchi sono stati oggetto di un patto tra le istituzioni che li hanno voluti e i territori su cui i parchi stessi insistono, sono stati dei rimorchiatori che hanno tirato fuori molti territori dalle secche in cui si trovavano». Lo ha dichiarato Fabio Renzi, segretario generale di Symbola - Fondazione per le qualità italiane, intervenendo al Congresso Federparchi. «Ora che le aree protette hanno svolto questa funzione – ha aggiunto – devono passare a una vera e propria leadership territoriale». Al VI Congresso Nazionale della Federparchi – Federazione Italiana parchi e riserve naturali, "Parchi a misura di futuro",. Il Presidente uscente, Matteo Fusilli, ha commentato con favore "il segnale di forte rinnovamento che è giunto dal Congresso, sia per quanto attiene al dibattito sul ruolo delle aree protette in Italia, sia con riferimento a un'iniezione di forze fresche alla guida dell'associazione". Il Congresso ha anche fatto registrare "segnali di forte apertura" prosegue Fusilli "da parte del Ministro Prestigiacomo che, attraverso il Segretario generale del Ministero dell'Ambiente Marco De Giorgi, ha annunciato l'apertura della Conferenza Nazionale delle Aree Protette per il prossimo autunno". "L'organizzazione di una sede di confronto" conclude Fusilli "è un risultato di grande rilievo, addirittura storico, ed è un riconoscimento del lavoro svolto da Federparchi, che da anni ormai chiedeva di aprire un dialogo in sede istituzionale sul delicato tema del governo del territorio".


Logi Ferruzzi zanichelli

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