A sciambere dei furbi e degli intelligenti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 31 gennaio 2009
Caro Direttore, Non ci siamo mai visti ne scambiati alcuna opinione, ma da sempre leggo il tuo quotidiano e la lettura del tuo “A Sciambere” è un appuntamento che definirei “sacrosanto”. Scrivo queste poche righe per rispondere, molto pacatamente, ( Crozza docet), a Paolo Franceschetti che, bada bene, non mi chiama mai in causa, ma afferma chiaramente che alle prossime elezioni “non ci saranno programmi e partiti dietro le liste civiche. Queste si formeranno spontaneamente unendo i candidati per analogie deonomastiche, di professioni, di specie vegetale o animale o genere”. Vorrei solamente sollevare una pacata obiezione, anzi due: In primis, come Coordinatore del Partito Democratico di Campo nell'Elba, posso rassicurare Paolo Franceschetti che per quanto riguarda l'attività del PD campese c'è impegno profuso e partecipato di iscritti, simpatizzanti ed amici alla costruzione di un Programma innovativo e serio, che risponda alle VERE esigenze di tutta la collettività e che sia condiviso e condivisibile dai più. In secondo luogo il PD campese conferma la propria volontà di continuare e rinnovare sempre l'esperienza di “Alleanza Per Campo”, attuale Lista Civica alla guida del Comune di Campo nell'Eba, formata da Donne e Uomini che, seppur con idee politiche differenti, hanno avuto ed hanno a cuore il bene ed il benessere di TUTTI i cittadini del nostro Comune. Sono nuovo alla politica e non è semplice comprendere tutta la complicata e intrecciata realtà politico-locale. Il “mi” babbo se ne intendeva un po' di più. Lui, con in passato una tessera in tasca totalmente differente dalla mia, (riconsegnata anni fa dopo un episodio politico di dubbio gusto, sempre in prossimità delle amministrative) non subì passivamente le “logiche di partito” ma squadrò bene le persone scese in campo e decise, insieme ad altri amici, in tutta onestà, di confluire in Alleanza per Campo. Parlo di babbo e di me perché sono episodi che conosce bene. Ne parlo ora per chiarire una volta e per tutte che passione politica ed intelligenza individuale possono e devono accompagnarsi l'una con l'altra. Specie se di mezzo ci sono Bene e Benessere di una collettività. Lorenzo Caro Lorenzo Poche parole, senza entrare nel merito delle questioni che poni, partendo dal complimentarmi per il tono civile (ed il buon italiano) che usi, merce che è invece rara tra i padreternucoli locali. Solo per dirti che aggiungerei al concetto di "intelligente passione" come base del far politica anche quello del rigorosissimo "personale disinteresse". E qualche altra parola per un'esortazione a pensionare prima possibile una classe dirigente elbana e campese (politica e non, di destra e non) che ancora rimane aggrappata al potere comunque e con chiunque, che conta più fallimenti sociali che realizzazioni, che complessivamente ha precipitato l'isola in una sconfortante palude nella quale ci si può perfino vantare di essere incoerenti, ignoranti, inquinatori, ispirati dall'etica somma del metterlo di poppa al prossimo. Già ragazzi, dovunque stiate, a sinistra come a destra, cercate di lavorare contrapponendo l'intelligenza della passione per la politica alla furbizia dei libidinosi del potere, quest'isola ne guadagnerà certamente.
Einstein linguaccia