Due vicende, apparentemente distanti sono a nostro avviso legate da un filo spregevole. La prima è il tentativo di violenza consumato a Campo di cui abbiamo riferito nella prima parte del giornale, il secondo è l'ennesima gaffe di un presidente del consiglio di cui non finiremo mai di vergognarci e chiedere scusa al genere umano commessa parlando di donne. Nel caso si trattava 30.000 militari (ennesimo pannicello caldo leghista: il mestiere di poliziotto lo devono fare le forze dell'ordine non l'esercito) che si pensa di mobilitare dopo le notizie degli episodi di stupro, ed il patetico decotto gallogrullo ha detto che ci vorrebbe un carabiniere per ogni bella donna (bella ovviamente, le altre non vale la pena di difenderle né di farle ministre). La battuta da caserma, da tutti ritti contro il muro per veder chi l'ha più duro, ove occorresse è l'ennesima riprova della mentalità di costui, della considerazione che nutre per gli esseri umani di genere femminile, di quanto oggetto consideri le donne. Una mentalità grettamente maschilista e prevaricatrice che anche quando è imbellettata dalle buone maniere e dai sorrisi di circostanza rimane a fare da ottimo concime per la pianta della violenza.
Vetro Rotto