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Traffico illegale di cuccioli: il Governo italiano si impegna a fondo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 27 gennaio 2009

In Italia verrà presto istituita una task force di esperti del Ministero della Salute che lavoreranno a stretto contatto con il Ministero degli Esteri per contrastare il traffico illegale di cuccioli provenienti dall’Est Europa (Ungheria, Polonia, Slovacchia, Rep. Ceca). Infatti il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha condannato con fermezza questo dilagante fenomeno che mette a repentaglio la salute pubblica esponendola ai rischi collegati alla mancata profilassi degli animali e alle condizioni igienico-sanitarie in cui questi sono mantenuti. Inoltre il Ministro Frattini ha pensato, in collaborazione con i Ministri della Giustizia e del Welfare, di istituire un reato specifico per la tratta dei cuccioli e di avviare le procedure per ratificare ed eseguire la convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione degli animali da compagnia che l’Italia ha firmato nel 1987 ma che non ha ancora recepito. Del resto, le ispezioni dei NAS parlano chiaro: su 1189 ispezioni effettuate nei negozi, allevamento, strutture di addestramento, ambulatori e canili sanitari, sono state accertate 634 violazioni di cui 102 a carattere penale e 532 a carattere amministrativo; tra tutte le strutture ispezionate il 6,39% ha subito la chiusura amministrativa e il sequestro giudiziario. Tra le violazioni ricordiamo l’assenza di vaccinazioni e certificazioni, presenza non soddisfacente di Anticorpi post-vaccinali, assenza di passaporto europeo, cuccioli strappati troppo presto alle madri con il rischio di sviluppo di patologie comportamentali, trasporti effettuati illegalmente con mezzi inadeguati. La LAV (Lega Antivivisezione), da sempre schierata per combattere questo triste fenomeno, conferma il proprio impegno diffondendo una petizione che tutti i cittadini possono firmare per bloccare il traffico: “Rompiamo le scatole ai trafficanti di cuccioli”, questo il nome dell’iniziativa, cominciata già nel 2008 ma che proseguirà anche nel 2009 per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo squallido commercio che frutta ai trafficanti qualcosa come 300 milioni di euro all’anno. ‘La politica ha dato un segnale importante – ha detto Raimondo Colangeli, Presidente SISCA (Soc.Italiana Scienze Comportamentali Animali)- ma la Veterinaria è pronta a fare la propria parte e ogni medico veterinario deve giocare a fondo il suo ruolo nella crescita culturale del rapporto con l’animale. A questo proposito l’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) ha realizzato una locandina dal titolo “Non è questa la strada per farlo arrivare da te” e ha invitato le associazioni dei commercianti e i negozi ad esporla. Nella locandina vengono riportate le principali irregolarità a cui prestare attenzione per riconoscere la filiera illegale e rifiutarla. Inoltre – prosegue Colangeli – è importante ricordare il divieto di acquisto di cuccioli sotto i due mesi e dell’importanza di una visita pre-adozione affinchè il Medico Veterinario possa facilitare una scelta consapevole e informi adeguatamente il neo-proprietario sugli obblighi di legge e sull’esistenza di traffici illegali e come evitarli. Quindi cosa è possibile fare? 1. A livello locale: ordinanze del Sindaco e regolamenti comunali contro l’accattonaggio con animali, mostre e vendita ambulante di animali 2. A livello nazionale: moratoria sugli ingressi di cani e gatti dai Paesi dell’Est, misure di controllo più efficaci, aspre sanzioni penali e interdizione dell’attività di commercio, rafforzamento delle Forze di Polizia e istituzione dell’anagrafe felina 3. A livello europeo: piano di interventi affinchè le norme UE siano applicate in misura omogenea in tutti i paesi, emanazione di linee guida sulla vaccinazione antirabbica, rendere obbligatoria la profilassi vaccinale per le patologie che possono rappresentare causa di morte per i cuccioli, rivedere gli standard dei microchip per rendere possibile la tracciabilità di vendita dei singoli stati membri.


cuccioli cane cesta

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