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Provenzali: unioni omosessuali non c’è ingerenza della Chiesa

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 01 agosto 2003

“Mi pare evidente che non si possa parlare affatto di ingerenza della Chiesa in questioni che riguardano lo Stato italiano, bensì soltanto di un autentico e sentito richiamo alle coscienze”. Questo il primo commento del Vicepresidente del Consiglio regionale Leopoldo Provenzali in merito alle recenti polemiche che hanno accompagnato il documento diffuso dalla Chiesa Cattolica in tema di riconoscimento giuridico delle unioni di fatto omosessuali. “Il documento del Vaticano” – ha proseguito Provenzali – “è un punto di riferimento importante per la politica e per chi vuole rendere un servizio alla comunità e ai valori più importanti dell’esistenza e della civile convivenza. Anche il Parlamento europeo, per citare solo un esempio, si è sempre espresso per l’eliminazione di qualsiasi discriminazione, senza che questo debba significare una equiparazione fra unioni tra uomo e donna e altri tipi di unioni. Il magistero del Papa ha un’autorevolezza e contenuti di altissimo profilo anche su altri versanti: ricordo per tutte la posizione espressa a favore di carceri a misura d’uomo e alla necessità di prevedere forme alternative di rieducazione, in grado di non perdere di vista gli obiettivi veri di una società in grado di rispettare tutti. In quest’ottica non si può che ribadire che il nucleo essenziale e giuridicamente riconosciuto della società è la famiglia basata sul matrimonio tra un uomo e una donna, fermi restando il rispetto dei diritti individuali, delle opinioni e delle inclinazioni sessuali, religiose, politiche”.


leopoldo provenzali

leopoldo provenzali