Sul problema dell’erosione delle coste dell’Isola d’Elba il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale verso il Pdl Marcella Amadio era già intervenuta la settimana scorsa con una interrogazione in Regione Toscana in cui chiedeva alla giunta «l’attivazione urgente di un fondo» che consentisse «di realizzare entro Pasqua le opere di ripascimento delle coste elbane devastate dal maltempo». Oggi però, mentre da parte della Regione tutto ancora tace, Amadio torna alla carica anche con segnalazioni precise e circostanziate: «Io sono seriamente preoccupata – afferma – per come l’erosione colpisce l’intero fascia costiera elbana. In particolare, il problema si fa più cogente in corrispondenza di luoghi di particolare pregio paesaggistico. Nello specifico – sottolinea Amadio – mi sono giunte più segnalazioni sulla disastrosa situazione in cui versa una delle spiagge più pittoresche di Cavo, a Rio Marina. Si tratta della Cala delle Alghe, unanimemente definita come una delle spiagge più belle del versante orientale dell’isola ma messa in pericolo dalla forza del mare che la sta letteralmente mangiando, tanto da provocare il crollo anche di alcune opere di contenimento». Per questo Amadio torna a sensibilizzare Provincia di Livorno e Regione Toscana: «Io ritengo che per la Regione e per la Provincia, ente competente sulla difesa costiera, preservare questi tesori di alto valore ambientale debba rappresentare una priorità. Si tratta infatti – osserva Amadio – di tutelare perle di paesaggio che sono un patrimonio collettivo, oltre che un potente attrattore turistico. E non sto a ricordare come per noi le coste significhino turismo e dunque economia territoriale più solida». «Per altro – conclude Amadio – gli interventi a Cala delle Alghe dovrebbero comportare spese piuttosto irrisorie. Proprio per questo, ribadisco che le opere vanno fatte e con celerità».
cala delle alghe cavo