«Sento il bisogno di scriverti in rapporto alle questioni inerenti alla privatizzazione di Tirrenia. Con franchezza non vorrei fosse sorto un grosso equivoco circa la posizione che la Regione Toscana ha in merito, e ti chiedo formalmente la convocazione di un tavolo per la Toremar, come avevamo già concordato». Così l'assessore regionale ai trasporti ed alle infrastrutture, Riccardo Conti, scrive oggi al Ministro Matteoli in riferimento alla privatizzazione che riguarda la Tirrenia e tutte le altre società collegate, ed alla gravissima situazione in cui si trova la società di trasporti marittimi. Nella lettera, l'assessore esprime anche il proprio appoggio ai 250 dipendenti della compagnia di traghetti Toremar. La Regione Toscana, che concorda con il progetto di spacchettamento dal gruppo Tirrenia delle società regionali, chiede però garanzie sulle risorse necessarie ad attuare un processo di liberalizzazione (gara per il mercato) che non produca strappi in un contesto difficile, come quello del comparto nautica e trasporti toscano, ed assicuri l’applicazione delle clausole sociali a garanzia dell’occupazione e migliori l’offerta di trasporto per i cittadini. La Toscana precisa che l’incremento del fondo per le convenzioni, di 65 milioni di euro, è sicuramente ancora insufficiente, ma intanto può garantire per tutte le società il livello degli attuali servizi, che però dovrebbero essere ulteriormente potenziati. «Il risanamento della Toremar è importante per la Regione – ribadisce l'assessore Conti - e la garanzia degli investimenti necessari da parte dello Stato per consentirle di confrontarsi con il mercato senza sussidi impropri, così come vuole l'Europa, è fondamentale. Si tratta, in sintesi, di garantire le condizioni m inime necessarie per avviare anche sui servizi marittimi quel processo di liberalizzazione che la Regione Toscana ha già realizzato per il trasporto pubblico locale su gomma, grazie al quale sì è avuto uno sviluppo dei servizi senza nulla togliere ai livelli occupazionali nel settore. Vista la situazione mi sembra opportuno – conclude l'assessore - ribadire la necessità di attivare un lavoro comune per la messa a punto del bando di gara atto a conseguire il processo di liberalizzazione ed un impegno formale per convocare un tavolo per la Toremar, visto anche il tuo impegno con la Regione Sicilia ed i Comuni interessati per la Siremar.»
Oglasa in uscita torre passanante toremar