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Tipico contro Tipico: Cocomeri contro Uva

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 01 agosto 2003

Millecinquecento cestini di uva da tavola Vittoria, per un totale di 15 quintali di bontà. Merito delle temperature tropicali e della mancanza di piogge, quest’anno, un’autentica delizia: con un grado zuccherino altissimo, mai raggiunto negli ultimi cinque anni. Questo assicurano i produttori baresi che, a Tipico contro Tipico, con i loro grappoli, sfidano i collaudati cocomeri livornesi: gustose e dissetanti fette, particolarmente apprezzate dai turisti elbani che, dall’inizio della settimana, hanno divorato un migliaio di frutti. Il duello iniziato giovedì sera ha riacceso la competizione enogastronomia che anima le serate elbane e che, fino a domenica, mette a confronto i prodotti della terra e della tavola di Toscana e Puglia. La manifestazione, voluta dalla Coldiretti, dal comune di Campo nell’Elba e dall’Apt dell’Arcipelago, a cui hanno partecipato le massime autorità locali, intanto si sta avviando verso la conclusione, con duelli mozzafiato. Sabato sera, protagonisti, ancora una volta, i secondi piatti: in campo, arista con fagioli all’uccelletto e peperoni fritti al pomodoro; domenica, gran finale, con i piatti freddi: il braccio di ferro, con cui la kermesse si congeda dal pubblico, vede schierati salumi e crostini. La Toscana punta tutto sui tradizionali e apprezzati “neri”; la Puglia scommette sulle fette di pane di Altamura insaporite con patè di verdure e olive. Ricchi premi anche per gli “arbitri”: ossia per i consumatori che, degustando e votando, incoronano ogni sera la regione “leader”. Compito non facile, quando si devono valutare autentici campioni di genuinità e qualità.


Cocomeri scultore

Cocomeri scultore