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Lista Civica Marinese: Scorrettezze istituzionali ed ingenuità politiche sul porto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 16 gennaio 2009

Nella seduta del Consiglio Comunale di Marciana Marina del 28 dicembre 2008 il Sindaco ha chiesto all'assemblea una delega per la Giunta a gestire i problemi di sicurezza e organizzazione del porto. Richiesta di dubbia legittimità e utilità sotto il profilo amministrativo alla quale il gruppo di opposizione Lista Civica per Marciana Marina ha risposto chiedendo al Sindaco di illustrare almeno le linee di indirizzo politico e programmatico che la Giunta intendeva seguire per risolvere i problemi dell'area portuale. La posizione del Sindaco e della Giunta è stata di una incredibile arroganza politica e culturale: nessuna spiegazione. La delega doveva essere concessa al buio perché l'Amministrazione non aveva alcuna intenzione di illustrare all'assemblea i propri intendimenti. Posizione che è risultata inaccettabile non solo a noi ma anche al capogruppo di maggioranza Gabriella Allori che ha abbandonato la seduta e all'assessore Eletta Bonanno che si è astenuta nella votazione del provvedimento. Il Sindaco e parte della maggioranza di destra sono andati avanti imperterriti per la loro strada approvando la deliberazione senza fornire alcun chiarimento. Solo a distanza di un paio di settimane il vicesindaco ha convocato, in due separati incontri, le delegazione della Sinistra Marinese e del Partito Democratico ed ha illustrato loro, alla presenza del tecnico comunale, gli intendimenti dell'Amministrazione per l'organizzazione dell'area portuale fornendo anche alcuni elaborati grafici per una nuova sistemazione dei pontili. La vicenda merita di essere stigmatizzata per molte ragioni. 1. SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIO: La Giunta ha negato al Consiglio il diritto di prendere visione degli atti mortificando il ruolo di tutti i consiglieri e la dignità dell'assemblea, per poi rendere disponibili questi documenti ai partiti politici. Il giochetto della destra aveva lo scopo evidente di cercare di isolare la Lista Civica e sorprende che la Sinistra Marinese, dopo l'incontro, si sia dichiarata veramente soddisfatta e abbia considerato questo comportamento un modo nuovo di fare politica. Avrebbe potuto spendere almeno una parola per difendere il ruolo di consigliere comunale del suo segretario elbano. 2. SCORRETTEZZA POLITICA NEI CONFRONTI DEI PARTITI: Ne sono stati invitati due e altrettanti ne sono stati trascurati per opposti motivi: da una parte l'UDC perché non era d'accordo e dall'altra il PDL, forse perché era così d'accordo da conoscere già tutti i contenuti della proposta prima che venisse avanzata. 3. SCORRETTEZZA ISTITUZIONALE NEI CONFRONTI DELLA REGIONE: Nel corso degli incontri il vicesindaco Lupi ha millantato il credito della Regione Toscana all'operazione proposta dalla Giunta fino ad affermare che l'assessore Riccardo Conti avrebbe dichiarato "Sono venuto a Marciana Marina in campagna elettorale a sostenere la Lista Civica ma ho sbagliato perché avrei dovuto sostenere l'altra lista". Affermazione offensiva nei confronti della Lista e dei partiti di centrosinistra che l'hanno sostenuta e che l'Assessore non crediamo possa aver pronunciato in questi termini. Questi aspetti formali sono importanti perché attengono alla correttezza dei rapporti politici e istituzionali ma questo miscuglio di arroganza, ingenuità e avventurismo della Giunta Ciumei, che non ci meraviglia, passa in secondo piano rispetto alla sostanza della questione: la sistemazione del porto di Marciana Marina. La Giunta ha dichiarato con atti formali le sue intenzioni che possono essere così riassunte: per il presente revoca della concessione al Circolo della Vela per i pontili galleggianti e loro sostituzione con analoghe strutture di proprietà comunale; per i futuro realizzazione del porto turistico con un project financing. Queste proposte sono sbagliate ed avranno conseguenze gravi: nell'immediato daranno luogo ad un contenzioso con il Circolo della Vela che porterà alla paralisi del porto, nel futuro porteranno alla privatizzazione del porto di Marciana Marina. La Lista Civica ha avanzato proposte alternative per evitare contenziosi e paralisi immediate e per programmare un futuro di porto a proprietà pubblica aperto alla gestione degli operatori portuali locali. La Lista ha anche sollecitato i partiti del centro sinistra ad organizzare una assemblea pubblica per informare la popolazione di quanto sta avvenendo nel nostro porto e per illustrare le rispettive proposte. Invitiamo la Giunta di destra ad una pausa di riflessione prima della assunzione di provvedimenti affrettati che potrebbero provocare danni irreparabili alla organizzazione del porto ed alla economia turistica del paese.


imbonimento Marciana Marina

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