Nel processo che si svolge a Genova che vede come imputati gli imprenditori Giusti e Filippi, l’ex Prefetto ed il vice Prefetto di Livorno ed altri, il Comune di Rio Marina si è costituito parte civile, come parte lesa, per il danno d’immagine che ne è derivato tanto per i fatti riferiti all’epoca della gestione commissariale quanto per gli episodi successivi nei quali si ipotizza un episodio corruttivo che interessa dei non meglio identificati “assessori” dell’Amministrazione in carica. Poiché sono certo dell’assoluta estraneità degli assessori della mia Giunta, ritengo si tratti di affermazioni millantatorie di uno degli imputati che non hanno mai trovato riscontro alcuno in fatti oggettivi. Ho chiesto all’avvocato che ci rappresenta proprio per reclamare il danno d’immagine arrecato a questa Amministrazione, di agire di conseguenza nel processo. Aggiungo che insistere nel chiamare in causa “assessori” senza accertare identità ed elementi probatori, visto l’eco che questo comporta nella stampa, finisca per accentuare il danno arrecato e ciò ci costringerà a reagire nelle forme e nei tempi debiti. Confido che la sentenza farà chiarezza, accogliendo anche le ragioni del Comune di Rio Marina.
comune di Rio Marina